Gross Glockner 3798m

Il Gross Glockner, la cima più eccelsa 3798m ed il Pasterzenkees, il ghiacciaio più esteso di tutte le Alpi Austriache (circa 20 chilometri quadrati di superficie) sono un binomio inscindibile e formano un'insieme d'incomparabile splendore. Ma l'irresistibile attrattiva della cima e del ghiacciaio, in uno scenario senza eguali nelle Alpi Austriache, ha determinato l'impulso ad un vivacissimo sviluppo turistico dell'intera regione, portando purtoppo anche gli effetti deteriori del turismo di massa. Dopo l'apertura negli anni '30 della strada di montagna del Gross Glockner (Gross Glockner Hochalpenstrasse) oltre Heiligenblut, attraverso l'Hochtor 2576m ed il Fuscher Torl 2404m, profonde alterazioni sono derivate dalla costruzione della cosidetta "strada del ghiacciaio" (Gletscherstrasse), una diramazione senza sbocchi che sale oltre la Glockner Haus 2132m fino alla Franz Josef Haus 2362m al di sopra della Pasterze. Vaste spianate per migliaia d'autovetture ed un immenso parcheggio a più piani, il più alto di questo tipo in Europa hanno modificato in peggio qualcosa che la natura ha costruito in milioni di anni.

  • Accesso: Lienz, Heiligenblut, Gross Glockner Hochalpenstrasse, Franz Josef Haus
  • Partenza: Franz Josef Haus 2362m
  • Dislivello: 1555m (1370m + 350m)
  • Difficoltà: PD+
  • Tempo di salita: h.5,00 + h.2,00
  • Periodo consigliato: Giugno-Settembre
  • Segnavia:
  • Cartografia: KOMPASS 1:50.000 Glocknergruppe NP Hohe Tauern n. 39
  • Bibliografia: F. Cammelli, P. Chiorboli, Dalle Alpi Venoste agli Alti Tauri, CDA 1990; Itinerario n° 15 (parziale)
  • Punti Appoggio: Rifugio Erzherzog-Johann hutte 3454m, tel. 0125366113
  • Note :
  • Itinerario

     

    Primo giorno

    Salire alla Franz Josef Haus 2362m dove si lascia l'auto nel parcheggio. Immettersi nella galleria della "Gamsgruben weg" e seguirla fino al bivio per la "Hoffmanns hutte" 2444m. Prenderlo, superato il rifugio il sentiero scende ripido lungo la scarpata fino al "Mittleres Pasterzen Kees" 2200m. Calzare i ramponi ed attraversare il ghiacciaio seguendo bidoni e pali (pochi) (2h). Per un nevaio e facili roccette salire su un sentiero che arditamente si inerpica sullo zoccolo roccioso del Gloknerkarkamp fino alla località denominata "Fruhustucksplatz" 2793m (1h30'). Legarsi, calzare ramponi e piccozza ed attraversare verso sinistra la parte finale dell'Hofmanns kees; risalire in direzione del Kellesberg girando a destra, costeggiando la cresta della "Salmkamp" sui 3100m, (lasciando in alto il pendio che porta allo Hohenwartscharte, colle che si scenderà in traversata il ritorno via Salm Hutte) si vede il rifugio Erzherzog-Johann hutte 3454m all'Adlersruhe, raggiungerlo.

    Secondo giorno

    Dal Rifugio salire lungo il ghiacciaio che man mano s'impenna, (normalmente c'è un'ottima traccia); arrivati al colletto 3670m, togliere i ramponi e seguire i fittoni della cresta (facile ma esposta). Arrivati al Klein Glockner 3783m, attraversare per una crestina rocciosa molto esposta alla Glockner Scharte 3766mn, in prossimità dell'uscita del vertiginoso canalone Pallavicini. Dalla forcella seguire le funi metalliche fisse che aiutano il superamento di 2 ripidi gradoni, giungendo alle facili roccette sommitali ed alla croce di vetta del Gross Glockner (2h)

     

    Discesa

    Lungo l'itinerario di salita, oppure seguendo un sentiero lungo la cresta "Salmkamp" che porta prima sulla parte alta dell'Hofmanns kees, proseguire fino allo Hohenwartscharte 3183m, il colle che mette in comunicazione tramite una ferrata, il ghiacciaio Hohenwartkees e poi il rifugio Salmhutte. La ferrata è alta un centinaio di metri. Scendere sul ghiacciaio e di qui su sentiero segnato alla Salm Hutte 2638m. Un traverso lungo 3km porta allo Stockerscharte 2501m prima e poi con una discesa al lago Margaritzen Stausee e con un ultima risalita al rifugio Glocknerhaus 2132m.

     

     

    Foto 2004