Dal tornante dove inizia la strada per il colle della Roussa, risalire la strada asfaltata che conduce a Pian Neiretto fino alle Case Agostino, da dove parte il nuovo sentiero che va al Rifugio della Balma. Seguirlo costeggiando il torrente, attraversarlo su bel ponte di legno (Pont 'dla Garida). Subito dopo vi e' una bucolica costruzione nel bosco. Un ripido salita porta a ricongiungersi al sentiero proveniente da Molè, EPT 415. Seguire la cresta morenica che introduce nel Parco Orsiera-Rocciavrè. Lasciati gli sfasciumi della Rocca di Banti sulla destra si incontra una fontana abbeveratoio. Il sentiero si alza lungo ripidi tornanti e poi con un traverso conduce al Rifugio della Balma. Proseguire sul sentiero che passa accanto ad una vasca con una fontana dirigendosi verso la testata della valle e il Colle del Robinet, come mostrano le chiare indicazioni di un pannello. Dopo un tratto in lieve discesa si passa accanto ad una piccola centrale idroelettrica che garantisce elettricità continua al Rifugio in tutte le stagioni. Oltrepassati alcuni torrentelli con facili guadi, il tracciato sempre ben segnalato, aggira un piccolo promontorio erboso. Da questo punto il sentiero prende a salire in maniera continua ed abbastanza decisa sino a giungere nei pressi di una palina direzionale che indica a sinistra, oltre il guado di un torrentello, il percorso per giungere il Lago Soprano con un bel mezzacosta e a destra il ripido sentiero che prosegue per il Colle del Robinet 2.120m. Imboccato quest'ultimo, salire per pendii ripidi in direzione Nord-Ovest, passando accanto ad una stazione di rilevamento nivo-meteorologica. che precede un'altopiano 2.250 m. Attraversando direttamente l'altipiano, su terreno detritico pressochè pianeggiante si raggiunge un sentiero a mezzacosta che, con alcuni tornanti e diagonali guadagna quota per portarsi infine all'imbocco del valloncello che si sviluppa immediatamente sotto il Colle del Robinet. Risalirlo superando prima una fontanella sulla sinistra e poi un torrente. Inoltrarsi nel centro del vallone, fino alle pendici della ripida pietraia che conduce al Colle soprastante 2.500 m. Con alcuni larghi tornanti si arriva ad un bivio dove si trova una palina direzionale che indica la via per la Cassafrera. La direzione per il Colle del Robinet è verso sinistra.. Raggiunto il Colle, ove è posta un'evidente palina, proseguire sulla traccia di sentiero segnalata con bolli bianco-rossi che si sviluppa verso sinistra dapprima in leggera discesa sul versante chisonese per aggirare un piccolo promontorio roccioso e poi nuovamente in salita per riguadagnare il filo di cresta. Scavalcatala in un ripido intaglio roccioso il sentiero sempre ben marcato corre ora sotto il filo di cresta sul versante sangonese dove supera un ultimo saltino roccioso, e raggiunge l'ampia spianata sulla quale sorge il Bivacco Madonna degli Angeli. (2.679 m; 4h). Scendere all'intaglio del Colle Loson e risalire la crestina per tracce fino alla Cima della Punta Loson (2645m; 4h30')

Foto 2005