Monte Pirchiriano 926m (Traversata Chiusa S. Michele-S.Ambrogio)
Il Monte Pirchiriano è famoso per la Sacra San Michele che giace sulla sua
cima. Offre un bel panorama sulla cresta che va dal Musinè al Col del Lys. Permette
di effettuare un piacevole anello su due diverse mulattiere, con la salita da
Chiusa San Michele e la discesa sulla strada dei monaci che porta a Sant'Ambrogio.
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Itinerario Dalla parrocchiale, seguire a destra la larga via selciata per la Sacra EPT 503, che passando alle spalle dell'abside va per un tratto a margine dei prati, e presto comincia a salire con qualche svolta tra i castagni. Lasciato a sinistra il tracciato per San Pietro, si raggiunge in diagonale il piccolo ripiano di Prà Paschet, con un pilone votivo. Il selciato scompare sotto le foglie, ma la via resta evidente e con poche svolte conduce al bivio di Croce Rossa (cartelli). Trascurando il ramo per Basinatto si svolta a sinistra attraversando una conca: tra i rami dei faggi appare l'abbazia ormai vicina. Dopo un breve zig-zag la pendenza si addolcisce, il tracciato costeggia il recinto di una villetta e con un tornante a destra esce nel piazzale del Colle Croce Nera (861 m, 1.30 ore). Si può proseguire per la Sacra sulla stradina chiusa alle auto, ma è meglio individuare (cartello) una mulattiera che presto si biforca (cartello): salendo il ramo di sinistra (l'altro servirà in discesa), si giunge al piazzale con i ruderi detti Sepolcro dei monaci. Non resta che affrontare la rampa e poi le maestose gradinate che salgono all'abbazia: i terrazzi offrono un panorama eccezionale sulla Valle di Susa (15 min. per la salita e almeno mezz'ora per la visita). . Discesa Per la via di salita, oppure tornati al Sepolcro dei monaci, prendere la mulattiera a sinistra: al bivio sottostante si svolta ancora a sinistra, sulla bella via selciata che conduce in discesa alla borgata San Pietro EPT 502: la via pedonale si tiene tra le case e il pendio, e giunta in un piazzale piega a sinistra lungo il muro di una antica villa. L'ampia via acciottolata si abbassa con lunghi tornanti scanditi dalle croci in pietra della Via crucis. Il bosco diventa meno fitto e appaiono le case di Sant'Ambrogio, a cui ci si avvicina con tornanti più brevi. Raggiunta la cappella di San Rocco e la parrocchiale, è opportuna una sosta per osservare le antiche mura del Castello e la Fontana Rustà. |
Traccia GPX
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