Punta Dante 3166m (Traversata dal vallone delle Forciolline al vallone delle Giargiatte)
La Punta Dante è il primo rilievo della cresta spartiacque tra i valloni di Forciolline e delle Giargiatte e si presenta con fianchi rocciosi-detritici abbastanza ripidi. La via di salita dal Passo Fiorio-Ratti per la cresta Sud-Est non offre difficoltà: roccette all'inizio, poi un uniforme pendio di rocce rotte fino in cima. Al sopradetto colle si perviene per due ripidi canali di detriti e rocce frantumate abbastanza faticosi. All'inizio dell'estate, quando sono ancora colmi di neve offrono una salita ben più interessante (necessari ramponi e piccozza).
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Itinerario
Discesa
Tornare al colle e seguendo i segni rossi sbiaditi, per roccette e detriti portarsi al passo Fiorio e Ratti 2986m, superando in discesa una spaccatura camino ed un traverso che con neve portebbero essere problematici. La discesa del Passo è ripida, ma di detriti mobili che ne mitigano l'effetto; per valloncelli si arriva sul sentiero U10 (sentiero GTA del giro del Monviso) in un pianoro costellato da piccoli mehnir, appena prima del lago Bertin. Scendere lungo il comodo sentiero, che propone una stupenda vista sulla Costiera Ale lunghe e sulla Rocca Jarea fino al Gias Fons 2365m. Di qui il sentiero tra macchie di conifere si abbassa fino al Pian Meyer 2126m (sorgente) quindi, sempre a serpentine nel bosco di larici, ad una radura erbosa 2000m, siamo nel bellissimo bosco dell'Alevè. Superate alcune macchie d'ontani, i ruderi della Grange Gheit 1912m ed un ponticello, si ritorna sulla via di salita del vallone di Vallanta che riconduce a Castello.
Traccia GPX
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