Accesso stradale
Da Cuneo si raggiunge Demonte 780m, il più importante centro della
Valle Stura, mediante la strada del Colle della Maddalena; ad ovest
del centro storico, attraversato con fondo in pavè, si trova una piazza
con una fontana; da questa piazza si imbocca una strada asfaltata seguendo
i segnali per il Vallone dell'Arma.
Descrizione Percorso
Dopo una rampa ed un tratto pianeggiante in paese si esce dall'abitato
in ripida salita tra i prati; con due tornanti si supera un dosso erboso;
dopo un tratto di leggera salita una ripida rampa conduce alla frazione
Barcia 876m; in leggera ascesa si raggiunge Genet 891m ed in dura salita
Fedio, passando tra le case e presso la cappella 970m. Si procede con
sensibile discesa fino al ponte sul torrente Cant, poi in ripida salita
fino a S.Maurizio 1038m, di cui si lascia a monte il nucleo abitato
con una discesa che consente di passare appena sotto il paese; si continua
in salita impegnativa con due tornanti; la strada diventa quasi piana
attraversando Porracchia 1160m e sale con una ripida rampa a Trinità
1187m, dominata dalla chiesa parrocchiale. Si continua in forte salita
fino a Morier 1267m, poi in moderata salita per breve tratto finchè
si incontra una breve discesa in corrispondenza delle case di Tumengh
1270m; si continua in leggera salita fino a S.Giacomo 1312m, dove si
trova una fontana. Dopo aver costeggiato in falsopiano un piccolo bacino
di accumulazione si affrontano due impegnativi tornanti e si supera
una casa nell'isolata località Biancot 1393m; la strada prosegue ancora
asfaltata lungo il torrente Cant con pendenza irregolare, in certi momenti
ripida; il tracciato si snoda nel bosco. In corrispondenza di alcune
opere idrauliche sul torrente si incontra un breve tratto di leggera
discesa al cui termine hanno inizio gli ultimi duri 10 Km di continua
salita. Si comincia a salire e subito si affrontano due duri tornanti,
seguiti da un lungo e ripido tratto in costa; dopo altri due tornanti
la strada si snoda in costa molto alta sul torrente attraverso un ripido
pendio prativo; dopo un tornante si lascia a sinistra il tracciato della
vecchia strada militare che sale con numerosi stretti tornanti ravvicinati
a fondo naturale, adatti alle mountain-bike, e si percorre un ripido
tratto in costa; dopo un tornante la strada sale moderatamente fino
a ricongiungersi con il vecchio tracciato alla sommità dei tornanti.
Poco dopo si raggiunge il rifugio Carbonetto, con servizio di bar nei
fine settimana estivi, quasi di fronte al Gias Cavera 1894m, alpeggio
con una fontana; la salita continua ripida e tortuosa in mezzo ad una
valle di rocce e pascoli con aspetto ormai di alta montagna. Dopo un
tratto rettilineo si affronta un tornante e si aggira un dosso che si
erge in mezzo alla valle; si ha una possibilità di recupero in un breve
tratto di salita moderata poi si riprende a salire con ripide pendenze
tra i pascoli e si passa sul versante meridionale della valle per salire
con alcuni tornanti molto duri. Passando tra due dossi erbosi appaiono
il passo e la strada del Colle della Fauniera che si snoda in costa
lungo il versante settentrionale della valle; si passa sotto una grossa
caserma in rovina e si raggiunge una casa isolata dopo un tornante.
Si procede in moderata ascesa fino ad un altro tornante, poi in ripida
salita si affronta il tratto conclusivo aggirando un dosso erboso; dopo
l'ultimo tornante si percorre in costa la ripida salita fino al Colle.