Accesso stradale
Dalla Tangenziale di Torino imboccare a Rivoli l'autostrada A32 del
Frejus ed uscire ad Avigliana; da qui seguire la SS 589. Oltre il lago
di Avigliana proseguire a destra sulla provinciale per Giaveno.
Descrizione Percorso
Dal centro di Giaveno procedere seguendo le indicazioni per Coazze fino
all'altezza di Via Vittorio Emanuele II° sulla destra dove vi sono numerosi
parcheggi. Lasciare l'auto e proseguire lungo il marciapiede che costeggia
la SP 190. Dopo un 1km svoltare a sinistra per Pontepietra-Aquila; attraversare
il ponte sul Sangone e dopo una settantina di metri svoltare a destra
seguendo le indicazioni per il Colletto. Superata la borgata Porteglio,
ignorare la deviazione per Tenua (1,74km). Passata Veisivera deviare
a destra lasciando la strada per Mattiet-Clon-Cellone-Re (3,06km). Si
guadagna la cresta alternando alcuni tratti dalla pendenza più
mite. Passate le baite di Oliva si incontra il pilone Tonda Roc-Luigi
Oliva (3,56km), recentemente restaurato e chiamato comunemente "lou
piloun d'Uliva" dove termina l'asfalto. Mantenendo sempre la direzione
principale, si toccano Ciandet (5,00km) 949m, Seia (5,58km) 952m e le
numerose baite di Portiglia (8,30km). Oltre quest'ultima si perviene
ad una insellatura (8,59km), dove il percorso prosegue di fronte, oltre
una sbarra; raggiungere prima (a sinistra) il Colletto del Forno dove
si trova una fontana (8,98km). Tornati all'insellatura (9,38km), seguire
la strada, che inizialmente in discesa, va ad attraversare alcuni rii
dove si trova una salita con fondo sconnesso che costringe a scendere
di sella per un centinaio di metri. Raggiunto il pilone XIII Deposizione
dalla Croce (11,22km), realizzato come gli altri, in pietra ed arricchito
da una tavola bronzo-dorata della Scuola Beato Angelico di Milano, continuare
sino alla Statua del Cristo Redentore alta
5 metri (11,56km),
vi si arriva con un paio di tornanti, andando a sinistra al bivio posto
dopo il pilone della Risurrezione (11,40km)
. Ridiscendere il paio
di tornanti e prendere a sinistra, imboccando la sterrata che scende
ripidamente. Si arriva ai resti della Stazione sciistica Pisi (1173m),
la strada scende ancora fino a giungere al guado sul Sangone. Attraversato
il Sangone, dopo 1km si arriva sulla strada asfaltata, lasciare il campeggio
sulla destra e scendere verso Forno di Coazze 1000m e di qui verso Giaveno
lungo la SP 190 che costeggia il torrente. Subito dopo il Pilone di
Via Manifattura girare a sinistra per Via Vittorio Emanuele II° dove
termina il giro.