Accesso stradale
Raggiungere il Castello di Rivoli da corso Susa svoltando in corso
De Gasperi, poi a sinistra in Via Rosta e successivamente Corso al Castello.
Descrizione Percorso
Ci avviamo lungo il viale Papa Giovanni XXIII° , sfilando tra
due file di platani. Giunti d'innanzi all'ingresso dell'ex-seminario
si continua sul viale cardinal M. Fossati (0,57km) sino ad un quadrivio
dove si segue a destra la via Fontana Costero (0,87km). Nei pressi di
via Bellavista, si scende su sterrato nel bosco (1,01km). Superato l'accesso
a cascina Vachiero (2,02km), si evita la rampa sulla sinistra (2,16km)
e seguendo il cammino principale si arriva alla strada Rosta - Corbiglia
(3,71km). Continuare di fronte, superando il lago Pessina (o "dei Tritoni"),
sino al pilone dedicato alla Madonna della Consolata, patrona di Torino
(3,92km). Dal pilone andiamo a sinistra, con percorso pressoche' pianeggiante.
Sbucati sulla provinciale 185 (6,80km), risalirla sino alla chiesa Madonna
della Pietà, edificio in stile classico costruito su un preesistente
pilone. Dal piazzale antistante si staccano tre strade asfaltate (7,23km):
percorrere quella centrale (via Giachera) sino allo stop nei pressi
di borgata Fiori (8,01km). In questo tratto lo sguardo e' attratto dalla
bella parrocchiale gotico normanna di Reano, costruita dall'ing. Asinari
di San Marzano nel 1852 e dedicata a San Giorgio. Percorsi pochi metri
a destra, lasciare la via Avigliana svoltando verso le case Canale (8,05km)
presso le quali termina l'asfalto (8,19km). Ignorata la sterrata sulla
sinistra che attraversa un rio (8,34km), si lascia poco dopo quella
sulla destra con indicazioni per case Maresco e l'agriturismo Antica
Cascina del Ratto (8,42km). Seguendo sempre il cammino in salita, piuttosto
faticoso, si raggiunge un prato (9,38km). Proseguendo sulla traccia
che parte da questo e lasciando le numerose deviazioni sulla destra,
si arriva dapprima alla cresta e quindi, lungo questa, si raggiunge
la croce metallica e l'altare posti sulla cima del Moncuni (10,05km;
641m). Stupendo il panorama: da un lato l'abitato di Reano dominato
dal castello con le sue torri merlate, dall'altro i laghi di Avigliana
(quello Grande visibile parzialmente); più distante il Monte
Pirchiriano con la Sacra di S. Michele. Si riprende, seguendo a ritroso
il percorso or ora fatto. Una volta arrivati alla chiesa Madonna della
Pieta' si percorre la provinciale sino al viale di accesso al castello.
L'altura sulla quale sorge era fortificata già in epoca romana.
L'attuale costruzione risale invece al XIII° secolo. Persa l'originaria
funzione militare, diventa dal 1566 residenza signorile dei nobili Dal
Pozzo ed in seguito dei duchi di Savoia - Aosta. Nell'ultimo secolo
si sono alternati diversi proprietari con alcune vicende giudiziarie
che portarono alla messa all'asta degli arredi. Oggi il maniero dopo
alcuni interventi di restauro si trova in buono stato di conservazione.
Immediatamente dopo il viale, percorrere il sentiero che si mantiene
inizialmente parallelo allo stesso (13,04km). Si costeggiano quindi
le mura che racchiudono il lussureggiante parco, raggiungendo la strada
Antica di Rivoli (13,77km). A sinistra si transita nei pressi del masso
erratico noto come Roc d'la Spina (14,09km) dove si possono notare le
caratteristiche coppelle. Arrivati alla sterrata già percorsa
all'andata (14,28km), seguirla in direzione del lago Pessina sino ad
un quadrivio con bacheca, posto sotto i cavi di un elettrodotto (15,81km).
Qui svoltare sul largo sentiero di sinistra pervenendo ad una pietra
miliare con le scritte "R 1740" e "B" (quest'ultima sul retro), indicante
il confine tra i comuni di Rivoli e Buttigliera (16,09km). Si prosegue
ora a destra sempre in linea retta lungo un sentierino che alterna tratti
nel bosco ad altri in cui costeggia alcuni campi coltivati. Si passa
quindi nelle vicinanze della Pera Grossa (16,51km), masso erratico di
notevoli dimensioni che puo' passare inosservato giacche' nascostro
dalla vegetazione. Pervenuti ad un crocicchio, imboccare la strada Montà
di Veiluva (16,97km). Lasciarla poco dopo, per seguire la sterrata sulla
destra con cartello di divieto di accesso posta in corrispondenza di
un cartello recante la scritta "Strada dei Boschi" (17,14km). Seguendo
sempre la direzione frontale, in lieve discesa, si confluisce dapprima
sulla strada Giraud (19,73km) e quindi sulla via Reano (19,85km - asfalto).
Poco oltre, ignorare la via Monginevro (20,05km) raggiungendo a destra
la piazza S. Bartolomeo (20,67km). Da questa non resta che chiudere
il giro percorrendo il corso al Castello sino al piazzale di partenza
(21,09km).