Rivoli-Moncuni

L'itinerario attraversa la collina morenica di Rivoli e Avigliana, un'area costituita da una serie di rilievi di modesta entità, modellati dal ghiacciaio valsusino nel corso di circa 1 milione di anni, molto battuta dagli amanti delle MTB visto il notevole sviluppo di sterrate e sentieri, prossimi alla città e quindi facilmente raggiungibili.

Cima di Moncuni

Località di partenza: Castello di Rivoli
Quota massima raggiunta: Moncuni 642m
Distanza: 21km (A/R)
Dislivello totale: 460m
Difficoltà: MC
Ciclabilità: 100 %
Cartografia:
IGC 1:50.0000 Valli di Susa, Chisone e Germanasca n° 1; Fraternali editore 1:25.000 Alta Valle Susa, Alta Val Chisone n° 2
Bibliografia: Mountain bike Piemonte

Tipo percorso:
asfalto 5 km (25%) - sterrato 16 (48%)
Effettuato il: 18 Giugno 2012

 

Map Rivoli-Moncuni

Accesso stradale

Raggiungere il Castello di Rivoli da corso Susa svoltando in corso De Gasperi, poi a sinistra in Via Rosta e successivamente Corso al Castello.

Descrizione Percorso

Ci avviamo lungo il viale Papa Giovanni XXIII° , sfilando tra due file di platani. Giunti d'innanzi all'ingresso dell'ex-seminario si continua sul viale cardinal M. Fossati (0,57km) sino ad un quadrivio dove si segue a destra la via Fontana Costero (0,87km). Nei pressi di via Bellavista, si scende su sterrato nel bosco (1,01km). Superato l'accesso a cascina Vachiero (2,02km), si evita la rampa sulla sinistra (2,16km) e seguendo il cammino principale si arriva alla strada Rosta - Corbiglia (3,71km). Continuare di fronte, superando il lago Pessina (o "dei Tritoni"), sino al pilone dedicato alla Madonna della Consolata, patrona di Torino (3,92km). Dal pilone andiamo a sinistra, con percorso pressoche' pianeggiante. Sbucati sulla provinciale 185 (6,80km), risalirla sino alla chiesa Madonna della Pietà, edificio in stile classico costruito su un preesistente pilone. Dal piazzale antistante si staccano tre strade asfaltate (7,23km): percorrere quella centrale (via Giachera) sino allo stop nei pressi di borgata Fiori (8,01km). In questo tratto lo sguardo e' attratto dalla bella parrocchiale gotico normanna di Reano, costruita dall'ing. Asinari di San Marzano nel 1852 e dedicata a San Giorgio. Percorsi pochi metri a destra, lasciare la via Avigliana svoltando verso le case Canale (8,05km) presso le quali termina l'asfalto (8,19km). Ignorata la sterrata sulla sinistra che attraversa un rio (8,34km), si lascia poco dopo quella sulla destra con indicazioni per case Maresco e l'agriturismo Antica Cascina del Ratto (8,42km). Seguendo sempre il cammino in salita, piuttosto faticoso, si raggiunge un prato (9,38km). Proseguendo sulla traccia che parte da questo e lasciando le numerose deviazioni sulla destra, si arriva dapprima alla cresta e quindi, lungo questa, si raggiunge la croce metallica e l'altare posti sulla cima del Moncuni (10,05km; 641m). Stupendo il panorama: da un lato l'abitato di Reano dominato dal castello con le sue torri merlate, dall'altro i laghi di Avigliana (quello Grande visibile parzialmente); più distante il Monte Pirchiriano con la Sacra di S. Michele. Si riprende, seguendo a ritroso il percorso or ora fatto. Una volta arrivati alla chiesa Madonna della Pieta' si percorre la provinciale sino al viale di accesso al castello. L'altura sulla quale sorge era fortificata già in epoca romana. L'attuale costruzione risale invece al XIII° secolo. Persa l'originaria funzione militare, diventa dal 1566 residenza signorile dei nobili Dal Pozzo ed in seguito dei duchi di Savoia - Aosta. Nell'ultimo secolo si sono alternati diversi proprietari con alcune vicende giudiziarie che portarono alla messa all'asta degli arredi. Oggi il maniero dopo alcuni interventi di restauro si trova in buono stato di conservazione. Immediatamente dopo il viale, percorrere il sentiero che si mantiene inizialmente parallelo allo stesso (13,04km). Si costeggiano quindi le mura che racchiudono il lussureggiante parco, raggiungendo la strada Antica di Rivoli (13,77km). A sinistra si transita nei pressi del masso erratico noto come Roc d'la Spina (14,09km) dove si possono notare le caratteristiche coppelle. Arrivati alla sterrata già percorsa all'andata (14,28km), seguirla in direzione del lago Pessina sino ad un quadrivio con bacheca, posto sotto i cavi di un elettrodotto (15,81km). Qui svoltare sul largo sentiero di sinistra pervenendo ad una pietra miliare con le scritte "R 1740" e "B" (quest'ultima sul retro), indicante il confine tra i comuni di Rivoli e Buttigliera (16,09km). Si prosegue ora a destra sempre in linea retta lungo un sentierino che alterna tratti nel bosco ad altri in cui costeggia alcuni campi coltivati. Si passa quindi nelle vicinanze della Pera Grossa (16,51km), masso erratico di notevoli dimensioni che puo' passare inosservato giacche' nascostro dalla vegetazione. Pervenuti ad un crocicchio, imboccare la strada Montà di Veiluva (16,97km). Lasciarla poco dopo, per seguire la sterrata sulla destra con cartello di divieto di accesso posta in corrispondenza di un cartello recante la scritta "Strada dei Boschi" (17,14km). Seguendo sempre la direzione frontale, in lieve discesa, si confluisce dapprima sulla strada Giraud (19,73km) e quindi sulla via Reano (19,85km - asfalto). Poco oltre, ignorare la via Monginevro (20,05km) raggiungendo a destra la piazza S. Bartolomeo (20,67km). Da questa non resta che chiudere il giro percorrendo il corso al Castello sino al piazzale di partenza (21,09km).

Sulla via dei pellegrini

Foto 2012
Traccia GPX

 


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