Accesso stradale
Raggiunto Piossasco (20km da Torino e 17km da Pinerolo) salire in direzione
dei castelli e portarsi in via del Campetto all'incrocio con via Regione
Generala (parcheggio per 2-3 auto)
Descrizione Percorso
Dal parcheggio seguire via del Campetto, che con scarso dislivello
porta alla Piazza S. Vito con l'omonima chiesa parrocchiale (ultima
fontana). Continuare lungo via S. Vito fino al bivio con Via Montegrappa,
seguirla sulla sinistra fino all'imbocco del parco (sbarra). Ora la
strada costruita negli anni '60 diventa sterrata e piuttosto sconnessa
e la si seguirà fino al termine. Superare il bivio per S. Valeriano
(effettuare una corta deviazione per visitarla), poi tornare sulla strada
e seguirla fedelmente fino al termine. Questa si mantiene sempre in
salita, con pendenza costante, anzi nel tratto finale la pendenza aumenta.
Si supera il sentiero per Pera Caval , oltre i quali seguono lunghi
tratti quasi rettilinei tra gli alberi che ostacolano il panorama. Un
cippo con la data di inaugurazione della Strada degli Alpini (1 Maggio
1963) è l'inizio di una lunga serie di tornanti. Si supera il
colle della Serva, riconoscibile oltre che dal cartello anche per la
presenza di un traliccio di un elettrodotto, dal quale si dipartono
vari sentieri. Si raggiunge infine lo spiazzo utilizzato dagli amanti
del parapendio e del deltaplano su cui sorge la costruzione del Rifugio
Alpino dedicato al Ten. Lorenzo Nicola. Ancora pochi metri e si giunge
sulla cima con la Chiesetta Romanica di San Giorgio (Sec XI - restaurata
all'inizio degli anni '80) ed una Croce commemorativa dell'Associazione
Nazionale Alpini - Gruppo di Piossasco dedicata alle penne nere piossaschesi.
Il panorama spazia a 360° sulla pianura sottostante e sui rilievi limitrofi,
compresa la collina di Torino.
Si ridiscende al piazzale sottostante e di qui seguendo la strada
di salita si torna al Colle della Serva. Dal Colle, si imbocca il sentiero
per il Colle di Prè, ove si arriva tralasciando le due deviazioni
per il rilievo della Roubatà-Boe ed un'altra che scende a S.
Vito, con alcuni passaggi su roccette dove è necessario scendere
di sella. Dal Colle di Prè, si procede in discesa sulla strada
a fondo naturale, raggiungendo il pozzo del Campetto, poco prima del
quale il fondo diventa asfaltato. Passati tra le case di Campetto, si
segue fedelmente la via omonima sino all'incrocio con via Regione Generala
dove si era lasciata l'auto.