Accesso stradale
Da Torino raggiungere Susa e lasciare l'auto nella piazza davanti al
Cimitero, dove è possibile parcheggiare.
Descrizione Percorso
Da Susa nei pressi del cimitero, raggiungere il bivio sulla Strada
Statale del Monginevro da cui si stacca la SP172 che riporta le indicazioni
per Meana-Colle delle Finestre. La strada inizia subito a salire con
decisione per arrivare a Meana di Susa (2km; 650m) , con un passaggio
ostico superiore al 12% nei pressi del sottopasso FF.SS; dopo aver attraversato
le case di Meana, in corrispondenza del bivio sulla destra per Frais-Madonna
della Losa (2,5km; 691m), la strada entra decisamente in un fitto bosco
di latifoglie, al riparo dai raggi del sole. Comincia qui un’interminabile
sequenza di tornanti, ve ne sono 33 sino al Colle. Lo stato del manto
stradale è discreto, pur presentando una certa rugosità, le pendenze
sono sempre sostenute, mai al di sotto dell'8% e con alcuni tratti al
10%: ben pochi sono i momenti in cui si può tirare il fiato. Non si
può fare a meno di notare in corrispondenza dei tornanti le possenti
opere di contenimento, veri capolavori di ingegneria militare. Si attraversa
progressivamente tutta la fascia boschiva, che dal castagno passa poi
alle conifere, per affrontare attorno al km 9, alcuni lunghi traversi
che consentono di ammirare in basso tutta la conca di Susa dominata
dalla caratteristica sagoma del Rocciamelone: la strada quindi costeggia
una possente parete rocciosa e volge decisamente in direzione del vallone
delle Finestre e al km 10,1 scorgiamo per la prima volta la nostra meta,
ancora ben lontana. Siamo ormai nei pressi del Colletto di Meana, che
si raggiunge in breve al km 10,7 a quota 1452 mt. Si entra nel parco
Orsiera-Rocciavrè, come chiaramente indicato da un pannello informativo
che tra l'altro ricorda come la strada da qui in avanti sia percorribile
solo da giugno a ottobre. La strada è ora sterrata, anche se in discrete
condizioni, e si arrampica sui fianchi della montagna con tornanti intervallati
da lunghi traversi. Il paesaggio è quello tipico alpino: pascoli, qualche
malga e ombrosi boschi di conifere. Al km 12,1 si supera il torrente
e si passa sull'altro versante della montagna. Superate le baite dell’Alpe
Casette (14,1km; 1764m) la vegetazione diventa ormai rada e ci si appresta
ad affrontare la parte più dura, ma più spettacolare della scalata.
Di fronte a noi incombe maestosa dall'alto la mole dell’imponente Forte
delle Finestre, che domina il passo: ci si alza di quota con numerosi
tornanti superando estesi pascoli dal nome curioso (Piano del Tiraculo),
dai quali si gode una bellissima vista sulla vallata sottostante. Un
ultimo sforzo e si scollina al Colle delle Finestre (18,7km; 2178m).
Ritorno
Per la via di salita.