Accesso stradale
Da Torino raggiungere Trana e parcheggiare al piccolo parcheggio appena
prima della Chiesa "Nostra Signora della Stella"
Descrizione Percorso
Dal parcheggio salire la rampa che porta al piazzale della Chiesa "Nostra
Signora della Stella", quindi scendere dal lato opposto in corrispondenza
del semaforo, dove a sinistra parte la strada che porta a Giaveno. Dopo
un primo km quasi pianeggiante, la strada sale con scarsa pendenza tra
prati e zone coltivate, passa accanto ad un masso erratico testimone
delle passate glaciazioni, (il famoso Masso di Trana, utilizzato negli
anno '80 e '90 all'inizio del bouldering). A Giaveno, in corrispondenza
della rotatoria di fronte alla chiesa Parrocchiale, si svolta a sinistra
per proseguire lungo la stra che con pendenze lievemente superiori porta
verso l'alta Val Sangone. Si gira a sinistra al bivio per Pontepietra
e dopo una breve discesa si supera il ponte sul Sangone, sulla sinistra.
Dopo il ponte si segue la strada principale che porta vereso l'Aquila.
La prima parte della salita ha pendenze moderate e la strada sale con
ampi tornanti sini a raggiungere la frazione Maddalena, superando al
tornante che la precede il bivio per Prese Viretto. In corrispondenza
della Chiesa della Maddalena la strada spiana leggermente prima di iniziare
il lungo tratto finale molto più duro. Da questo punto in poi,
la strada entra tra la vegetazione e solo sporadicamente appare qualche
borgata, tra cui Pràfieul, dove sul muro di una casa c'è
la una targa dedicata ad Adolfo Kind, l'iniziatore dello sci in Italia.
Le pendenze si fanno progressivamente più elevate e si incontrano
diversi tornanti. Al termine della strada principale si giunge al piazzale
da cui partivano sciistici che portavano alla Punta dell'Aquila; impianti
non più in funzione da diversi anni. Giunti al piazzale svoltare
subito a sinistra e salire un breve tratto asfaltato verso l'Alpe Colombino
dove termina la salita.