Accesso stradale
Da Torino raggiungere Lanzo e proseguire per Ceres; girare a sinistra
per Mezzenile e fermarsi vicino ad un ponte prima del paese.
Descrizione Percorso
Partire dal ponte prima di Mezzenile e seguire la strada principale.
Ignorare il bivio per Sabbione e, dopo due tornanti, quello per Belvedere.
Seguire a destra le indicazioni per Catelli - Villa Superiore. Subito
dopo il tornante che segue, si imbocca la stradina con cartello di STOP
sulla destra. Passare a monte di Catelli, raggiungendo un bivio dove
il fondo si fa sterrato, continuare ancora a destra sulla strada consortile,
chiusa poco piu' avanti da una sbarra, che si snoda in un fitto bosco
costituito da faggi e betulle. Le deviazioni secondarie sono numerose
ma facilmente riconoscibili . Si alternano baite rimodernate ed alpeggi
abbandonati. Si arriva quindi alla cappella della Consolata (1069m),
edificata dai sopravvissuti alla pestilenza del 1520. Quando il bosco
si dirada, si ammira l'ampio panorama, riconoscendo in lontananza il
rifugio Salvin e la zona del lago di Monastero. Subito prima dell'Alpe
Belvedere si prosegue a destra (cartello strada privata, divieto di
accesso con catena). Persi una sessantina di metri di dislivello, la
strada prosegue con un lungo traverso che taglia le pendici di Testa
della Cialma, tocca un paio di alpeggi ed affronta i lunghi tornanti
dal fondo dissestato che precedono il Colle du Porti Neu (1760m). Dall'insellatura,
la vista spazia verso la zona del rifugio Karfen con gli impianti di
risalita di Ala di Stura. Qui la salita è terminata: percorrere
l'altopiano sino alla sbarra dove e' il bivio per l'Alpe Pian del Conte
(1767m), uno dei 7 alpeggi della zona dell'Alpe Nuvien.
Iniziare la discesa aggirando la Testa Paian. Lasciare una deviazione
sulla destra, affrontando su fondo in pessime condizioni, alcuni tornanti
dove occorre prestare attenzione alle numerose canaline di drenaggio.
Dopo una sbarra, ignorare la stradina per Deserto. Si entra quindi nel
bosco sempre molto chiuso. Evitare alcune stradine secondarie: Priet
(estra) e quelle ravvicinate di Fraspurie (destra), su fondo nuovamente
asfaltato , Arveii (inistra) e S. Grato (destra). Attraversato il rio
Almesio, passare tra le case dell'omonima frazione, situata sul versante
rivolto a Nord, in posizione infelice, per alcuni mesi dell'anno non
viene toccata dai raggi del sole. Oltrepassare su uno stretto ponte
la Stura di Ala, immediatamente a monte di una chiusa, raggiungendo
la provinciale che va seguita in direzione Ceres. Scendere in direzione
Lanzo, superati due tornanti evitare la deviazione per Vana, transitando
dinnanzi alla stazione terminale della ferrovia per Torino, il cui aspetto
ricorda gli chalet svizzeri. Superato un monumento ai caduti e l'incrocio
semaforico per Cantoira, si prende la diramazione per Mezzenile ritornando
al ponte di partenza.