Locana-Diga Teleccio

Meta dell'itinerario è la diga di Teleccio, situata nel Vallone di Piantonetto, di proprietà dell'IREN. Lontano dal clamore del vicino colle del Nivolet, il vallone di Piantonetto è conosciuto soprattutto dal punto di vista alpinistico per le numerose vie alpinistiche raggiungibili dal rifugio Pontese. Ciclisticamente parlando ci troviamo di fronte ad una ascesa impegnativa: 12 km al 10,2% di pendenza media. Il vallone rappresenta quanto di più selvaggio ed isolato si possa immaginare, superate le poche frazioni abitate vi regna un silenzio rotto soltanto dal fragore delle acque e dal fischio delle marmotte.

Località di partenza: Locana 870m
Quota massima raggiunta: 1930m
Distanza: 34 km
Dislivello totale: 1320m
Difficoltà: BC
Ciclabilità: 100 %
Cartografia: IGC 1:50.0000 Il Parco Nazionale del Gran Paradiso n° 3
Bibliografia: Mountain bike Piemonte

Tipo percorso:
asfalto 34,0 km (100%) sterrato 0km (0%)
Effettuato il: 14 Ottobre 2014

 

Accesso stradale

Da Torino percorrere la SS 460 di Ceresole. Oltrepassati Pont Canavese e Sparone si perviene a Locana. Si lascia la vettura su un piazzale sterrato sulla sinistra, a metà del paese nei pressi del bivio per il campo sportivo e gli impianti sciistici Alpe Cialma.

Descrizione Percorso

Si parte dall'abitato di Locana, percorrendo la strada statale del Nivolet, in modo da arrivare all'inizio della salita dura con i muscoli caldi. La si percorre per 4 km dolci, in cui il dislivello parziale è di 130 metri, fino a Rosone, dove nei pressi di una centrale idroelettrica, si svolta a destra in direzione Teleccio. Le pendenze aumentano immediatamente, si sale affrontando 3,5 km di ripetuti tornanti, con pendenza media attorno al 10%. Finiti i tornanti si sbuca nella bella vallata di Piantonetto, toccando in successione varie frazioni; la più importante è San Giacomo 1134m. L'attraversamento della vallata concede la possibilità di rifiatare, in quanto la pendenza si addolcisce notevolmente. Superate le ultime case di San Giacomo, 9km da Locana, riprende la salita dura, con una prima ripida rampa che porta nel bel bosco, seguita da un tratto un po' più agevole, che ci conduce agli ultimi 5 km del percorso, i più ostici. Ormai si vede la massicciata sullo sfondo, e si vede anche la parte restante della strada, recentemente asfaltata. Al km 15 si attraversa una galleria scavata nella roccia, dopo la quale si devono affrontare i tornanti più impegnativi che conducono alla Diga di Teleccio, alcuni tratti attorno al 18-20%! La pendenza media dei 5 km conclusivi è del 13%.

Ritorno

Seguire fedelmente il tragitto dell'andata.

Foto 2014
Traccia GPX

 


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