Accesso stradale
Da Torino raggiugere Lanzo e di qui Germagnano, dove si può
parcheggiare nel piazzale della stazione.
Descrizione Percorso
Da Germagnano attraversare il paese e iniziare la salita dal ponte
sulla Stura di Germagnano. Dopo un tratto di circa due chilometri e
mezzo al 4,6% di pendenza media si affronta un tratto di discesa e poi
un lungo tratto di ascesa al 2,5%. Il versante Sud del Colle della Dieta
è una salita con due “anime”: in questa prima parte, lunga 12 chilometri,
la pendenza media è appunto del 2,5%. Una volta arrivati alla fontana
di Viù (punto di rifornimento classico dei ciclisti che affrontano le
salite della Valle di Viù) allo scollinamento al Colle della Dieta i
chilometri sono 9,08 con un dislivello di 669 metri. La pendenza media
del 7,4%. l primo tratto di salita è caratterizzato da alcuni tornanti
e da molti tratti esposti al sole. Superata la prima parte a tornanti,
si raggiunge la frazione di Polpresa, in alcuni tratti la strada spiana
e consente di rifiatare. Fra i 4,5 km e i 5,8 km l’ascesa ha una pendenza
media del 3,7%. A questo punto si trova un cartello che, a destra, indica
la strada per la frazione Asciutti. Qui il gioco si fa duro: per mezzo
chilometro la pendenza è del 12,9%, poi diminuisce per poche decine
di metri riprendendo con un nuovo tratto di 400 metri al 9,8%. Raggiunta
la frazione di Asciutti il panorama si apre, una grande casa in pietra
sulla sinistra annuncia l’inizio dell’ultimo chilometro e mezzo dove
sono presenti tre importanti “gradoni”: uno di 500 metri al 12,1%, uno
di 150 metri al 14,7% e l’ultimo tratto al 16,5% con una punta massima
che sfiora il 20%. Dal bivio degli Asciutti fino alla cima utilizzate
il rapporto più leggero di cui si dispone.
Discesa
Nella discesa che porta a Mezzenile occorre fare attenzione alle buche
e a come vengono impostate le traiettorie. Dopo Mezzenile e nella discesa
che da Pessinetto porta a Lanzo si può lasciar correre la bicicletta
facendo attenzione all’intenso traffico automobilistico.