Accesso stradale
Da Torino raggiungere una piazzola prima del bivio per Eclause e lasciare
l'auto.
Descrizione Percorso
Salire lungo la strada militare Strada militare 79 Fenil - Pramand
- Föens - Jafferau. Dopo aver lasciato la strada statale del Monginevro
nei pressi di Pont Serrand, tra Exilles e Salbertrand, la strada giunge
alla frazione di Fenil ove era ubicato il primo dei 4 forti collegati.
La carrozzabile dopo una dozzina di km arriva al Colletto Pramand 2087m
ove si apre lo scenario bellissimo delle rocce delle Alpi Cozie. Una
deviazione a sinistra porta al Forte Pramand che visiteremo al ritorno.
Proseguire in salita entrando nella suggestiva "Galleria Seguret",
completamente buia, con acqua in molti punti, finalmente riaperta al
traffico (2020), che sbuca sul sentiero che arriva al Forte al Seguret.
Fu costruita per prevenire il costante crollo di massi sulla strada
dalle pendici del Monte Seguret: anche chiamata "Galleria dei Saraceni"
(dal nome delle grotte presenti sul monte Seguret) è lunga 876 metri,
a forma di U e in fondo naturale. Proseguendo la salita, si arriva
a un tornante dove si apre una magnifica vista sulle Grotte dei Saraceni,
caratterizzate dal tunnel di circa 900m che transita sotto il Monte
Seguret appena percorso.
Proseguire verso il col Basset, la strada per il valico diviene meno
tremenda di quanto appare e il panorama sulla Valfredda, sulla cima
Galambra e sul Monviso in lontananza rincuorano. Continuare sino a perdere
un pò di dislivello giungendo nei pressi del grosso baraccamento
alla Colletta Jafferau. Gli ultimi tornanti sono veramente duri: il
fondo presenta pietre messe di traverso che sporgono dal terreno e che
costringono a procedere ad andatura ridotta per evitare di sobbalzare
troppo. In cima la vista è a 360° gradi. La batteria posta a 2775m
è la seconda più alta delle Alpi dopo la Batteria dello Chaberton,
ora in territorio francese presso il Monginevro. Del forte vero e
proprio non resta praticamente nulla; sono ancora ben visibili le postazioni
degli 8 cannoni posti sulla sommità del forte stesso ma il muro di cinta
è pressoché sparito nella sua interezza, eccezion fatta per il portale
d'ingresso, parzialmente visibile (tranne il ponte levatoio, non più
presente) mentre in discrete condizioni sono ancora la polveriera ed
i locali spolettamento, posti al termine della strada militare.
Ritorno
Per la via di salita; dopo la galleria dei Saraceni raggiungere con
circa 100m di salita il Forte Pramand, Il forte fu l'ultimo forte
ad essere stato costruito nella conca di Bardonecchia (dopo il Forte
Bramafam e Forte Föens). Il forte era dotato di 4 cannoni protetti da
una cupola di acciaio spessa oltre 15 cm che poggiava su sfere che le
permettevano una rotazione di 360° per battere la Valle della Dora di
Cesana e la conca di Bardonecchia.