Accesso stradale
Da Torino raggiungere Susa e lasciare l'auto nella piazza d'Armi davanti
alla Caserma Clemente Henry, dove è possibile parcheggiare.
Descrizione Percorso
Dalla piazza d'armi tornare indietro 3-400m attraversare il ponte
e seguirre le indicazioni per raggiungere la frazione Trinità 525m,
quindi proseguire per Mompantero dove si trova il Santuario "Madonna
del Rocciamelone" in Frazione Pietrastretta. Continuare verso Venaus,
fin qui la strada è "di campagna" e sempre ben asfaltata con lieve salita.
Passare all'interno del paese, come indicato dai segnali della ciclostrada.
Si nota la bella chiesa parrocchiale di San Biagio e San Agata ed un
paio di lavatoi a mano. Attraversato il paese e ritornati sulla provinciale
si raggiunge Villaretto ed infine Novalesa 803m, usufruendo di un paio
di tratti della vecchia strada dismessa. Attraversare Novalesa lungo
la via Maestra dove s'incontra la Chiesa Parrocchiale dedicata a Santo
Stefano, che conserva importanti affreschi e tele dipinte. Gli affreschi
si trovano all'esterno e rappresentano, sul lato sinistro, scene della
Passione di Cristo (XVI ° secolo) e, sulla parete destra, i Vizi e le
Virtù ed alcuni Santi (XVIII° secolo). Disposti su tre fasce orizzontali,
questi ultimi sono composti da una fascia superiore con le virtù individuate
da un'iscrizione sopra ogni raffigurazione, da una fascia mediana con
la cavalcata dei vizi e da una inferiore con le pene riservate ai viziosi,
con la definizione del relativo atteggiamento vizioso. Dal centro abitato
svoltando dopo poche decine di metri in via Cenischia si transita dinnanzi
al cimitero per poi raggiungere una chiesetta dove si continua lungo
la via Ferrera. Arrivati al ponte sul torrente Cenischia, senza attraversarlo,
imboccare a destra la pista forestale per le Grange Prapiano (Grange
Praplon). Superata la sbarra, si affronta il tratto iniziale asfaltato
dalla pendenza molto accentuata. Si toccano poi le Baite Minà (deviazione
a piedi per l'orrido del rio Claretto) e quelle di "li Plenei" arrivando
infine alle Grange Prapiano, cinte alle spalle da uno splendido anfiteatro
roccioso. Per qui transita il "sentiero dei 2000" che, passando davanti
alle costruzioni, si collega con l'Alpe Tour. Alle spalle delle medesime
c'è invece quello per il rifugio Stellina, costruito nel 1994 alla testa
di Carolei, a quota 2610 metri, per agevolare gli alpinisti che salgono
al Rocciamelone partendo da Novalesa.
Ritorno
Discesa facile per la via di salita.