Col Quaternà (Knieberg) 2503m
Il Col Quaternà presenta molte caratteristiche interessanti: è un esempio, unico nella zona, di un cono vulcanico; è visibile da molti punti del Comelico e, per finire offre allo sciapinista quattro differenti itinerari, due dei quali sono qui descritti. La cima è stata raggiunta in estate anche da Papa Karol Wojtyla il 13 luglio 1987
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Itinerario
Dal Passo di Monte Croce Comelico 1636m seguire la stradina n° 131 e poi la n°149 che conduce alla malga di Coltrondo 1879m, da qui proseguire verso la Malga Rinfreddo sempre sul n° 149, quindi per l'ampia carrareccia con molti tornanti innalzarsi in quota lungo l'aperto versante Sud fino a raggiungere la base del cono sommitale del Col Quaternà (sella del Quaternà 2379 m); durante la salita si può osservare il bellissimo panorama alle spalle sul grandioso Gruppo del Popèra e dal crinale una vista magnifica su tutti i monti della Val Comelico. Dalla sella affrontare i 120 metri finali lungo la ripida ed a tratti stretta spalla Sud. |
Discesa
Ridiscesi alla sella scendere lungo l'itinerario di salita; oppure in traversata, tagliare diagonalmente il versante Nord-Est del Col Quaternà, raggiungere il Passo Silvella 2329 m alti sulla testata della val Digon. Dal passo scendere a sinistra verso Nord fino a raggiungere la carrareccia della Vallorera che porta alla Malga Alpe di Nemes 1877 m. Di qui lungo la carrareccia n° 13 prima e n° 131 poi, ritornare al Passo di Monte Croce Comelico