Crête de la Seyte 2617m

La Crête de la Seyte è una gita molto varia: si passa dai boschi di larici, caratteristici delle Alpi del Sud, ai vasti spiazzi di neve, con una splendida vista sul Pelvoux nel cuore del Parco nazionale degli Écrins. La neve resta fredda e polverosa per una buona parte dell'inverno, trasformandosi lentamente in primavera, rendendo questo percorso sciabile per lungo tempo nel corso della stagione.

 

  • Accesso: Monginevro, Briancon, Argentière-la Bessèe, girare a destra per Vallouise, imboccando subito dopo il bivio per il vallone del Fournel, che si risale fino al parcheggio di Eychaillon 12969m ed eventualmente al ponte del Sapey 1301m, dove la carrozzabile passa sul lato sinistro del torrente
  • Partenza: Parcheggio Eychaillon 1269m (ponte Sapey 1301m)
  • Dislivello: 1360m (1320m)
  • Difficoltà: BS
  • Tempo di salita: h.4,00
  • Periodo consigliato: Febbraio-Aprile
  • Esposizione: Nord-Est
  • Cartografia: IGN Ecrins A6 1:50.000; IGN editore 1:25.000 Orcieres-Merlette Sirac Mourre Froid, PN des Écrins; n° 3437 ET
  • Bibliografia: R. Aruga, SCIALPINISMO TRA PIEMONTE E FRANCIA, Ed. CDA, Torino 1999, Itinerario n° 92
  • Punti di appoggio: Gite d'Etape a Briancon
  • Note: Necessita innevamento sopra il bosco.

 

La cresta dopo la Quota 2617

Itinerario

Dal parcheggio dell'Eichaillon seguire la strada del vallon del Fournel per 1,5 km fino a incrociare il torrente del Crouzet. Attraversato il ponte si supera una prima coppia di tornanti della soprastante carrozzabile. Appena attraversato il ponticello sul torrente che scende che scende dal vallone del Crouzet si prosegue in lieve salita llasciando a destra gli impianti di una centralina elettrica e si supera una seconda coppia di tornanti (cartello per l'Aiguillette).

Seguire la strada con un paio di tagli per circa 4,2km, passando a destra di un evidente castelletto roccioso, sboccando nel piccolo pianoro delle baite Les Dorciers 1650m. Da questo punto l'itinerario acquista la sua fisionomia definita: si tratta di risalire la grande ed evidente dorsale che scende dalla Vetta verso Est, Nord-Est, e che delimita sul lato Nord il vallone del Crouzet.

Per boschi più radi si toccano i ruderi delle grange Crouzet 1836m, quindi si continua nella stessa direzione fino alla parte finale del bosco. Si attaccano poi i sostenuti e bei pendii finali, passando a Nord, sotto una prima anticima rocciosa e traversando verso destra, al di la di una piccola croce metallica che si vede a fil di cielo. Superate le ultima decine di metri di pendii alquanto ripidi, si tocca sci ai piedi la Quota 2617 della cresta sommitale, 200m ad Ovest della croce.

 

Discesa

Lungo l'itinerario di salita, oppure con neve sicura, scendere direttamente dalla punta il pendio Nord: OS per 300 metri con rischi di placche a vento. Verso 2100m obliquare a destra nel bosco fino a ritrovare il percorso di salita verso 1700m.

 

 

 

Foto 2017

Video Traccia GPX

 


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