Cima Angiolino 2168m

La Cima dell'Angiolino è il vertice destro della montagna a forma di trapezio ben visibile dalla pianura, il cui vertice sinistro è il Castel Balanger. Il percorso è abbastanza sicuro e richiede attenzione particolare solo nel pendio tra Alpe Frigerola e Balma Bianca. Tutta la parte alta è estremamente soleggiata e la neve si trasforma molto rapidamente anche in pieno inverno; svolgendosi su conche e dorsali esposte a Est non è quindi infrequente riuscire ad effettuare la gita trovando a breve distanza sia neve trasformata che neve farinosa

  • Accesso: Torino, Ciriè, Corio, Case Ritornato, Case Piccat, Case Brancot
  • Partenza: Case Brancot 1055m
  • Dislivello: 1120m
  • Difficoltà: MS
  • Tempo di salita: h.3,45
  • Periodo consigliato: Dicembre-Marzo
  • Esposizione: Sud-Est, est
  • Cartografia: Fraternali editore 1:25.000 Val Pellice n° 9 Basse valli di Lanzo, Alto Canadese, La Mandria, Val Ceronda e Casternone
  • Bibliografia
  • Punti di appoggio:
  • Note:

Itinerario

Il percorso sopra Case Brancot si svolge sulla parte bassa del versante Est di Rocca Turi, che è morfologicamente piuttosto vario; e costituito in basso da numerose dorsali parallele che raggiungono la strada di accesso (su una di queste dorsali sorgono Case Piccat, Case Begin, Case Brancot); tratti boscosi sono intervallati da tratti aperti, e tutta la zona è generalmente percorribile.

Attraversare la frazione (eventualmente sui prati a destra) e iniziare a salire (Ovest) sulla dorsale lasciando a destra i Muret 1227m, raggiungendo su terreno più ripido la cresta Nord-Est di Rocca Turi 1400m; il percorso non è obbligato, ma conviene sciisticamente "raccordare" le zone prive di alberi. In quest'ottica è opportuno salire sulla dorsale di Case Brancot fino ad un poggio, attraversare a sinistra (versante di fronte), salire nuovamente in una ripida conca, e finita la zona boscosa piegare a destra verso la cresta Nord-Est.

In discesa occorre prestare attenzione nella parte bassa all'individuazione del poco evidente percorso: non lasciarsi tentare dall'andare troppo a destra, anche se non ci sono comunque problemi; mal che vada si finisce sulla strada di accesso.

Aggirare la cresta Nord-Est di Rocca Turi, e proseguire sull'altro versante fino all'Alpe Fontanile 1509m; la splendida ed ampissima conca è limitata a sinistra dalla cresta Nord-Est di Rocca Turi, a destra dalla cresta Est, Sud-Est di Quota 2004m, a sua volta insignificante rilievo sulla cresta SSE di Cima dell'Angiolino, e in alto dalla cresta spartiacque con la Valle del Tesso. Risalire (Ovest) la conca senza percorso obbligato, raggiungendo la cresta spartiacque; piegare a destra (Nord, Nord-Ovest) fino all'Alpe Frigerola 1791m, alla base sinistra del ripido pendio triangolare che scende da Quota 2004m. Con condizioni di neve sicure attraversare orizzontalmente (Nord-Est, sentiero generalmente individuabile) il pendio raggiungendo la Balma Bianca 1790m, in prossimità del Rifugio Peretti Griva, sulla dorsale Est, Sud-Est di Quota 2004m. Piegare a sinistra, seguendola, fino a raggiungere il pianoro 1995m della cresta Sud, Sud-Est della Cima dell'Angiolino a destra di Quota 2004m; in questo tratto può capitare di trovare neve farinosa sul versante Nord, quando a poca distanza sul versante Sud, la neve è già trasformata. Piegare a destra e seguire la ripida dorsale dell'Angiolino fino in vetta. Se le condizioni della neve lasciano dei dubbi, dall'Alpe Frigerola risalire direttamente a Quota 2004m, superando alcune brevi balze rocciose, eventualmente togliendo gli sci.

Alpe Frigerola

Alpe Frigerola

 

Discesa

Lungo l'itinerario di salita.

Foto 2015

Traccia GPX

 


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