Pic Caramantran (Pelvo) 3021m
La piccola elevazione settentrionale del Pic de Caramantran (Pelvo), stacca verso Ovest la costiera divisoria tra i valloni Aigue Agnelle e Aigue Blanche, costiera che si spinge in direzione di Molines-en-Queyras culminando nella Pointe des Sagnes Longues. Dalla bifida cima si gode di uno splendido panorama sui lontani colossi del Delfinato; più vicino spicca il Pan di Zucchero, il cui pendio appare ripidissimo, la grandiosa piramide del Viso e l'ardita Rocca della Niera. L'anello proposto non presenta difficoltà particolari e si sviluppa lungo quattro valloni diversi. Data l'esposizione si consiglia una partenza mattutina.
|
Itinerario
Dal parcheggio presso il ponte di quota 1809m, si oltrepassa l'ex sede doganale e si segue il tracciato della strada per il colle dell'Agnello. Questa supera la gola del vallone di Soustra sul ponte di quota 1848m, poi si alza (ampio tornante) sulla sponda destra orografica, valica il vallone dell'Agnello e si riavvicina al fondovalle di Soustra presso le grange del Rio 2007m (45', palina). Si lasciano a destra gli itinerari per la Cima Losetta ed il Monte Aiguilette per proseguire lungo la strada che, oltre l'ampio tornante 2087m raggiunge il fondo del vallone dell'Agnello 2138m, ponte. Di qui secondo l'innevamento si può seguire il tracciato della strada (sinistra orografica) fino al tornante 2308m sotto la nuova grangia del Bersagliere, dove sulla destra si stacca l'itinerario per la Cima delle Rossette, oppure l'altra sponda (pericolo di valanghe dalla soprastante Costa Losa). Nei due casi si lascia a destra la grangia del Bersagliere per salire a sinistra della bastionata rocciosa di Rocca Nera, che divide il vallone in due. Arrivati così sul pianoro 2580m dove si incrocia la strada del colle dell'Agnello, si svolta a sinistra per seguire il tracciato della strada che taglia la barra rocciosa detta Passo del Grapon, poi si piega a destra e, passando a sinistra del rifugio degli Alpini 2699m, si raggiunge facilmente il colle dell'Agnello 2748m (2h30', paline, tavole di orientamento sulla sinistra). Si scende per breve tratto (circa 50m) nel vallone dell'Aigue Agnelle (Queyras), poi si riprende verso sinistra (Ovest) la salita tagliando con un lungo traverso la base del valangoso versante Nord della Punta dell'Alpe fino al col di Chamoussière, dove passa il Tour de Queyras 2884m. Si svolta a sinistra (Sud-Est) e si sale lungo i facili pendii affacciati sul vallone de l'Aigue Blanche (che scende a S. Veran) fino alle due piccole elevazioni del Pelvo (la più alta è a sinistra 3021m).
Discesa
Lungo l'itinerario di salita, oppure lungo lo spartiacque (Sud-Ovest) fino al colle di Saint-Vèran 2848m. Si svolta a sinistra (Sud-Est) e si scende nella conca ai piedi del versante Sud della cima 2650m. Qui si può arrivare direttamente dall'insellatura tra le due cime per ripido pendio. Si prosegue sul fondo del vallone di Saint-Vèran e, dopo un tratto più ripido, si arriva presso un grande masso di ofioliti 2230m, dove conviene portarsi a sinistra dell'evidente costone del Cougn 2241m, che si percorre fino alle grange Pian Vasserot 1934m. Si segue verso sinistra il tracciato della sterrata, che dopo una breve risalita e un tornante, passa sulla sponda destra del vallone Antolina 1876m (ponte), poi in piano nel lariceto raggiunge il ponte 1809m, punto di partenz
Traccia GPX |