Sella d'Asti 3144m

La Sella d'Asti è una piatta e poco marcata depressione di sfasciumi a Sud-Est della Cima omonima e precisamente tra il torrione Gina ed il dosso di pietrame (ometto) a 3144m oltre il quale, si apre una seconda ma più marcata depressione quasi parallela alla Sella d'Asti. Entrambe pongono in comunicazione il vallone Ruine con i valloni Giarus e Brusalana . Superbo ambiente di alta montagna, specialmente nella conca sul versante del Queyras, sede del "Rockglacier" d'Asti

Sella d'Asti e Pic Brusalana

  • Accesso: Verzuolo (o Costigliole Saluzzo), Val Varaita, Casteldelfino, Chianale, colle Agnello, Rifugio Agnel
  • Partenza: Rifugio Agnel 2580m
  • Dislivello: 700m
  • Difficoltà: BS
  • Tempo di salita: h.2,15
  • Periodo consigliato: Marzo-Giugno
  • Esposizione: Sud, Est, Nord
  • Cartografia: IGC 1:50.000 Monviso n. 6; IGC 1:25.0000 Monviso, Sampeyre, Bobbio Pellice, Valle Varaita - Po - Pellice n°106
  • Bibliografia
  • Note: Necessita innevamento assestato su tutto il percorso, utili i ramponi

Itinerario

Salire al col Vieux 2840m, attraversare in diagonale a destra (E) una serie di dossi ed avallamenti della testata del Vallon de Bouchouse, a monte del lago di Foréant fino a raggiungere la Breche de la Ruine 2908m, intaglio alla base meridionale della Crete de la Taillante. Scendere a piedi 50m il ripido canale (30°) fino alla conca ai piedi del Pic d’Asti e del Pic Brusalana, sede dell’omonimo lago 2850m e “rockglacier” (glacier fossile sull’IGN). Risalire la conca ondulata fino a 3050m dove si prosegue diritto e raggiungere la Sella per ripidi pendii.

Discesa

Lungo l'itinerario di salita, oppure dal versante italiano, lungo il lungo e ripido pendio che attenua la pendenza sui dossi del vallone del Giarus, dal quale si esce sulla sinistra incrociando sul pianoro a circa 2500m la strada del colle dell'Agnello.


 

Discesa Bréche de la  Ruine

Foto 2010

 

 

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