Pitre de l'Aigle 2529m

Il Pitre de l'Aigle, che dal fondovalle si presenta abbastanza delineata nel profilo, altro non è che un rilievo di un costone che, staccandosi dallo spartiacque principale in prossimità del col Basset, si protende verso Nord-Est, formando il displuvio tra i valloni di Combeiraut e Croux.

Pitre de l'Aigle

  • Accesso: Pinerolo, Val Chisone, Pragelato, Traverses
  • Partenza: Pragelato-Traverses, bivio Val Troncea 1609m
  • Dislivello: 914m
  • Difficoltà: MS
  • Tempo di salita: h.3,30
  • Periodo consigliato: Dicembre, Marzo
  • Esposizione: Sud-Est, Nord-Est
  • Cartografia: IGC 1:50.000 Valli di Susa, Chisone e Germanasca n. 1
  • Bibliografia
  • Punti di appoggio:
  • Note:
    • Necessita innevamento sicuro nei pendii che adducono al colletto tra il Pitre de l'Aigle e la Costa Treceira

Itinerario

Dalla statale del Sestriere, al bivio per Pattemouche, salire direttamente il ripido pendio Sud-Est che separa le acque del Combeiraut da quello del Rio Salse. Giunti poco più in alto della borgata di Villardamond 1787m (sull'altra sponda del Rio Salse), si va a sinistra e, seguendo le tracce di una strada, ci si inoltra nel vallone del Rio Combeiraut, passando un po' a valle dell'alpe Bruns e da ultimo effettuando una breve discesa si va a toccare il fondo a quota 2120m. Attraversato il Rio Combeiraut compiere un'ampia curva verso sinistra e per ampi pendii si sale al colletto della Vachera 2473m lieve depressione, che divide il Pitre de l'Aigle dalla Costa Treceira. Dal colletto seguendo la dorsale Ovest si tocca la vetta.

Discesa

Lungo l'itinerario di salita, oppure lungo la Cresta Est.


Villardamond

Foto 1996

Foto 2011    

 


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