Pitre de l'Aigle 2529m
Il Pitre de l'Aigle, che dal fondovalle si presenta abbastanza delineata
nel profilo, altro non è che un rilievo di un costone che, staccandosi
dallo spartiacque principale in prossimità del col Basset, si protende verso
Nord-Est, formando il displuvio tra i valloni di Combeiraut e Croux.
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- Accesso: Pinerolo, Val Chisone, Pragelato, Traverses
- Partenza: Pragelato-Traverses, bivio Val Troncea 1609m
- Dislivello: 914m
- Difficoltà: MS
- Tempo di salita: h.3,30
- Periodo consigliato: Dicembre, Marzo
- Esposizione: Sud-Est, Nord-Est
- Cartografia: IGC 1:50.000 Valli di Susa, Chisone e Germanasca
n. 1
- Bibliografia
- E. Quero, Valli
Pinerolesi-Scialpinismo, Ed. CDA, Torino, 1993-Itinerario n°
59
- R. Aruga, C. Poma, Dal
Monviso al Sempione, Ed. CDA Torino, 1974- Itinerario n° 9
- AA.VV. Sci
escursionismo, Ed. Provincia di Torino, 1983- Itinerario n°
3
- Punti di appoggio:
- Note:
- Necessita innevamento sicuro nei pendii che adducono al colletto
tra il Pitre de l'Aigle e la Costa Treceira
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Itinerario
Dalla statale del Sestriere, al bivio per Pattemouche, salire direttamente
il ripido pendio Sud-Est che separa le acque del Combeiraut da quello
del Rio Salse. Giunti poco più in alto della borgata di Villardamond 1787m
(sull'altra sponda del Rio Salse), si va a sinistra e, seguendo le tracce
di una strada, ci si inoltra nel vallone del Rio Combeiraut, passando
un po' a valle dell'alpe Bruns e da ultimo effettuando una breve discesa
si va a toccare il fondo a quota 2120m. Attraversato il Rio Combeiraut
compiere un'ampia curva verso sinistra e per ampi pendii si sale al colletto
della Vachera 2473m lieve depressione, che divide il Pitre de l'Aigle
dalla Costa Treceira. Dal colletto seguendo la dorsale Ovest si tocca
la vetta.
Discesa
Lungo l'itinerario di salita, oppure lungo la Cresta Est.
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