• Accesso: Pinerolo, Val Chisone, Perosa Argentina, Valle Germanasca, Prali-Giordano
• Partenza: Prali-Giordano 1495m
• Dislivello: 1400m
• Difficoltà: BS/A2
• Tempo di salita: h.5,00
• Periodo consigliato: Aprile, Maggio
• Esposizione: Nord
• Cartografia:
• IGC 1:50.000 Valli di Susa, Chisone e Germanasca n. 1
• IGC 1:50.000 Monviso n. 6
• Bibliografia
  • E. Quero, Valli Pinerolesi-Scialpinismo, Ed. CDA, Torino, 1993-Itinerario n° 22
  • G. Bolla, M e B. Palladino, "L'alta Val Germanasca" Rivista della Montagna n° 34, Ed. CDA Torino 1978; Itinerario n° 8
• Punti di appoggio:
  • HOTEL LE ALPI Via Roma, 9 - Fr. Ghigo 10060 Prali 0121.807537 fax 0121.807615
  • Casa Alpina Centro Ecumenico Agape - Borg.Agape - Prali
• Note: Necessita innevamento sicuro dai 2000metri

Itinerario

Da Giordano seguire la pista di fondo che porta a Ribba, di qui seguire la strada che, con un lungo tornante sulle pendici del Bric della Serre porta nella conca di Bout du Col, dove alla quota di 1742m si trova un alpeggio di recente costruzione. (Per evitare il tornante sia in salita, sia in discesa, si può percorrere il canale che dal colletto della Coucetto, vera e propria porta d'accesso a Bout du Col, scende su Ribba, con un breve tratto abbastanza ripido ricoperto da crescente boscaglia). Seguire la strada sin dove si stacca sulla sinistra la pista forestale che porta al lago Verde, e appunto per questa si prende a salire nei boschi della Costa di Viaforcia. Si procede agevolmente fino alla quota 2135m di un limitato ripiano, da dove, passando per l'intaglio dell'Eitrangoulòuu (strozzatoio), con un lungo traverso sui ripidi pendii Nord-Ovest della Costa di Viaforcia, si raggiunge a quota 2210m una selletta poco marcata che immette nella parte alta del vallone di Freibugio. Attraversando in piano l'estremità Est del ripiano sopracitato si va ad imboccare il canale scendente dell'estrema destra della conca di San Giacomo. Si sale per questo sino ad uno slargo, quindi lo si abbandona per proseguire in quello immediatamente alla sua sinistra che, passando a monte dell'intermedio dosso a Quota 2560m, si abbandona a sua volta per rientrare nel primo; poi in breve, rasentando le pendici Est della Gran Guglia si sbocca a Quota 2700m, sui piani di San Giacomo. Attraversando alcune costole si va sulla destra, e poi costeggiando la cresta Nord del Baraccone si sale per un bel pendio sino a raggiungere lo spartiacque con la Valpellice alla selletta alla Quota 2860m. Da questa, lasciati gli sci si sale per il roccioso filo di cresta, oppure per il più consigliabile canale nevoso alla destra della stessa ed in pochi minuti si raggiunge la vetta. Qualora si volesse salire alla vetta sci ai piedi, a quota 2780m circa si svolta a destra e per un ripido ma breve pendio si raggiunge il filo di cresta Nord del baraccone alla depressione a Sud della Quota 2842m. Di qui appunto percorrendo detta cresta in pochi minuti si è in vetta.

Discesa

Lungo l'itinerario di salita, oppure giunti ai piani di Freibugio scendere lungo il canale più a destra dei piani fino alla Quota 1800m e di qui per tracce sulla destra idrografica del torrente ritornare a Bout du Col.