Itinerario

Da Villanova 1225m, oltrepassate le case della borgata si sale per la mulattiera sotto ai casolari Brunei (bivio a destra per le grange Crosenna) e con numerose e ripide svolte si vince un roccioso scalino ( a Nord-Ovest al sommo del vallone di Crosenna appare imponente la piramide del Bric Bucie). La mulattiera prosegue quasi in piano, oltrepassando i resti del forte di Mirabouc 1438m (50') e raggiunge il Piano della cascata del Pis. La via sale quindi al Pian dei Morti 1520m (prende il nome da 36 valdesi, fuggiaschi dopo l'eccidio detto delle "Pasque Piemontesi" nell'aprile 1655, travolti da una valanga) e con un'altra salita a frequenti svolte porta sul costone della Maddalena 1737m, che chiude a Nord, la bella e vasta conca del Prà. In lieve discesa ed in pochi minuti si giunge al rifugio Jervis 1732m (1h50').

Una volta giunti in conca attraversarla fino alle ultime borgate di Partia d’Amunt. Qua si segue a sinistra la traccia del sentiero “dei larici” che porta a Pian Sineive. Arrivati a Pian Sineive a 2080m, imboccare l’ampio e poco inclinato canalone adducente al Col Selliere con un piccolo strappo finale un po’ più ripido. Il Rif. Granero (e il bivacco, suo locale invernale) sono posti su una spalla a circa 2400m alla sinistra (salendo) del canale. Dal Colle2851m piegare a sinistra (Sud-Est) e raggiungere per cresta in pochi minuti la sommità della Schina d'Asou.

Discesa

Lungo l'itinerario di salita.

Pian Sineive, targa avieri 1957