Punta Piattina 1938m

Anche se in realtà questa punta non è altro che una spalla del costone Nord-Est del Vantacul, il tipo di percorso, facile, ma non banale e, la panoramicità sulla valle ne fanno una piacevole meta invernale

Itinerario Monte Vantacul, Cima Piattina, da Monte Sevin

  • Accesso: Pinerolo, Torre Pellice, bivio a destra per Prà del Torno, Prà del Torno, Ponte Barmafreida
  • Partenza: Ponte Barmafrerida 1015m
  • Dislivello: 925m
  • Difficoltà: MS
  • Tempo di salita: h.3,15
  • Periodo consigliato: Dicembre-Febbraio
  • Esposizione: Nord - Ovest
  • Cartografia: IGC 1:50.000 Monviso n. 6
  • Bibliografia
  • Punti di appoggio:
  • Note: Necessita innevamento sicuro sopra i Sap

Itinerario

Dal Ponte di Barmafreida 1015m, seguire la strada consortile per Chiot e Alpe Sella fino al secondo tornante, quindi, approfittando della traccia della vecchia mulattiera, si raggiungono le prime case di Sartet, situate a quota 1120m sul costone che sovrasta il ponte stesso. Percorso il breve costone, si devia sulla sinistra e passando per Sartet superiore 1265m si percorrono pendii meritevoli qualche attenzione, sino a raggiungere Sap, grande insediamento a quota 1418m, dove, da Ovest giunge la diramazione della strada di fondovalle. Di qui, proseguendo lungo l'ampio e regolare costone Nord-Est, che non presenta difficoltà alcuna, se non alcune rampe nella parte alta, si raggiunge la sommità della Punta Piattina, contraddistinta da un pinnacolo roccioso oltre il quale il costone propone difficoltà alpinistiche.


Discesa

Lungo l'itinerario di salita fino al Sap. Di qui seguire i pali della luce che con qualche spostamento portano per ripidi prati alla strada di fondovalle che riconduce al ponte di Barmafreida.

Ai "Sap"

 

Foto 2009

Traccia GPX

 


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