Sea Bianca 2721m

La Sea Bianca, situata sullo spartiacque con la valle Po è la più accessibile meta della Val Pellice, che di per sè è considerata poco adatta allo scialpinismo. La salita del vallone del Gran Chiot è una suggestiva alternativa al percorso classico che passa dal colle della Gianna

 

Sea Bianca vallone colle Gianna

  • Accesso: Pinerolo, Valpellice, Villar Pellice, vallone Carbonieri, Pralapia, (località Selle)
  • Partenza: Pralapia 1230m (località Selle 1400m)
  • Dislivello: 1495M (1321m)
  • Difficoltà: MS (BS la cresta finale)
  • Tempo di salita: h.5,00 (h.4,30)
  • Periodo consigliato: Aprile-Inizio Maggio
  • Esposizione: Nord-Ovest
  • Cartografia: IGC 1:50.000 Monviso n. 6; Fraternali editore 1:25.000 Val Pellice n° 7
  • Bibliografia
  • Punti di appoggio: Albergo Ristorante PALAVAS, Borgata Garnier 1 100060 Villar Pellice (To) Tel. : 0121 930728 - Cell: 335.334119 Note:
  • Note: Necessita innevamento sicuro dalle grange della Gianna in poi.

Map Sea Bianca

Itinerario vallone Gran Chiot

Dal ponte di Pralapia, oppure, appena prima del ponte in località Selle 1432m seguire la strada per il rifugio Barbara Lowrie sino al suo primo tornante dove si dirama sulla sinistra (ponte) la pista forestale che percorre il vallone della Gianna. Seguirla lungo la sinistra orografica del rio omonimo, superando in questo modo la gola iniziale fino a dove il vallone si allarga nuovamente a conca. Riattraversare il rio alla quota di 1654m sul ponte e riprendendo la strada o tagliandone i vari tornanti con percorso non obbligato si sale in un bel bosco sino alla quota 1730m. Tenendosi ora obbligatoriamente sulla strada, con percorso pressochè pianeggiante si raggiungono le Grange della Gianna 1750m. Si procede sul fondovalle per un breve tratto, quindi serrandosi questo a gola, ci si innalza per una cinquantina di metri di dislivello lungo l'ampio canale che si ha sulla sinistra salendo. Si svolta poi a destra e, scavalcando un costone sorretto da limitate balze di roccia in breve si arriva all'affossamento del Rio Gran Chiot, svoltare a sinistra e, tenendosi costantemente nelle vicinanze di questo (destra orografica), si procede per un'alternanza di conche e brevi scarpate sino a quota 2350m. Si prosegue ora per il pendio Nord-Ovest della Punta Arpetto, andando a raggiungere lo spartiacque con la Val Po ai piedi della cresta Nord-Est della Sea Bianca. Di qui passando per l'appunto sul versante della Val Po, si procede per i pendii accosti alla stessa fino alla vetta.

Itinerario colle Gianna

Dall'affossamento del Rio Gran Chiot, attraversare a Quota 1930, quindi procedendo per dolci ondulazioni boscose si raggiunge a Quota 2150m la conca della "Fonte Causinas", dominata dalle propaggini rocciose della Sea Bianca e della Rocca Nera. Per il ripido e ampio pendio che si insinua tra le due si sale al ripiano della Mait di Viso, dove si va a sinistra e, procedendo lungamente per terreno dolcemente ondulato, si raggiunge lo spartiacque con la valle Po a Quota 2619. Di qui, andando a sinistra in pochi minuti si raggiunge la Vetta.

Cresta finale

Discesa

Lungo l'itinerario di salita, oppure in traversata dal vallone della Gianna.

Foto vallone Gran Chiot 2006

Traccia GPX

 


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