Monte Vantacul 2298m
Sullo spartiacque con il vallone di Rospart, di cui forma la scoscesa testata, il Vantacul si distende con la Piatta Biasì, la cui regolare pendenza si delinea nettamente dalla pianura pinerolese. Da ricordare che sulla carta IGM con il toponimo Vantacul viene indicata la parte alta della Piatta Biasì. La quota massima è localmente nota come "Passo dell'Entermeuil"
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Itinerario Dal Ponte di Barmafreida 1015m, seguire la strada consortile che diramandosi per Chiot 1200m e per Sap 1370m, porta ai 1804m dell'alpe Sella. Seguirla costantemente sino alle case Ceresarea 1310m, dove, per abbreviare il percorso, la si abbandona per attraversare il torrente e seguendo la vecchia mulattiera si giunge all'alpe Giasset, dove si riattraversa il torrente e ci si ricongiunge con la mulattiera. Seguirla, tagliando eventualmente alcuni tornanti fino a quota 1800m, dove a destra si trova l'alpe Sella. Svoltare a sinistra e, percorrere una zona di gobbe ed avallamenti che raggiunge a quota 1920m una selletta del costone Nord-Ovest del Vantacul. Da qui salire brevemente lungo il ciglio di un costone; poi spostarsi un pò a sinistra e risalire la Piatta Biasì fino a raggiungere la Punta finale 1254m, tutta a sinistra delle cresta che conduce al colle dei Founs e poi alla Punta Vergia. Discesa Lungo l'itinerario di salita, oppure con neve sicura, dal fondo della Piatta Biasì, anzichè svoltare verso l'alpe Sella, proseguire per il costone Nord-Ovest, che con un susseguirsi di ripidi mammelloni porta a ricongiungersi all'itinerario di salita alla quota 1600m.
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Traccia GPX |