• Bibliografia:
  • R. Aruga, C. Poma, Dal Monviso al Sempione, Ed. CDA Torino, Torino, 1974; Itinerario n° 53
  • M. Ogliengo "Una valle Granta Parei, Rhemes-Scialpinismo totale", Rivista della Montagna, Ed. CDA, Torino 1984 n° 61; Itinerario n° 9
  • Mezzavilla, D. Pellissier, Orizzonti bianchi, Ed. Martini Multimedia, Aosta 2004 - itinerario n° 78
• Punti di appoggio:
  • Rifugio Benevolo 2285m tel: 0165/936143
  • ALBERGO GRANTA PAREY 11010 Rhemes - Notre-dame (AO) Località Chavaney 20 tel: 0165 936130
• Note:
  • Necessita innevamento sicuro su tutto il percorso
  • Corda, Piccozza e Ramponi utili

Itinerario

1° Giorno

Da Thumel 1879m seguire le indicazione per il Rifugio Benevolo, che portano prima su un poggio dove vi è una costruzione (ex dogana), costeggiano alcuni salti rocciosi e si innalzano sulla destra fino alle case Barmaverin. Attraversare il torrente su un ponte a quota 2087m e proseguire dapprima sul fondo del vallone, poi innalzandosi leggermente a sinistra, fino al Rifugio Benevolo 2285m

2° Giorno

Per accedere al Ghiacciaio di Centelina ci sono due percorsi da scegliere a seconda delle condizioni di innevamento e di assestamento del manto nevoso. L'itinerario "b" deve essere seguito solo quando i pendii sono perfettamente sicuri, permette di risparmiare una buona mezz'ora rispetto all'itinerario "a".

• a) Dal rifugio, attraversata la Dora, risalire i dolci pendii verso gli alpeggi di Fond 2324m, proseguire aggirando il Truc S. Elena dal versante Sud e raggiungere il Ghiacciaio Centelina alla quota 2700m (1h45')
• b) Dal rifugio attraversare la Dora su un antico ponte in pietra, in direzione degli Alpeggi di Soches e risalire verso un'evidente guglia rocciosa posta a Nord del Truc S. Elena, estrema propaggine della bastionata meridionale della Granta Parei. Una ripida traversata alla base della guglia immette nell'ampia conca del Ghiacciaio Centelina alla quota 2650m (1h15').

Sul Ghiacciaio di Centelina continuare a salire tenendosi a rispettosa distanza dall'imponente parete Sud della Granta Parei. Proseguire in direzione Nord, seguendo il ghiacciaio di Soches, con un ampio giro si entra nella conca delimitata dalla Punta Calabre a Sud e dalla Cima Quart Dessous ad Ovest. Lasciato sulla destra il colle di Tsanteleina risalire i dolci pendii che conducono in cima.