Punta Fauri Sud 2973m

La Punta Fauri prende il nome dal passo sottostante posto tra le Cime Nord e Sud; è conosciuto anche come Punta Fauril. Si trova sullo spartiacque Ripa-Chisone. a Nord-Est origina una diramazione che scende verso la Val Troncea e racchiude un vallone dove si trova il lago Fauri da cui nasce l'omonimo rio.

 

 

  • Accesso: Val Chisone, bivio val Troncea, Pattemouche
  • Partenza: Pattemouche 1580m
  • Dislivello: 1390m
  • Difficoltā: BS
  • Tempo di salita: h.5,30
  • Periodo consigliato: Febbraio-Aprile
  • Esposizione: Est, Nord-Est, mNord
  • Cartografia: Stefania Sada - Fraternali editore 1:25.000 Scialpinismo in Val Chisone-Val Pellice e Val Germanasca (pp); IGC 1:50.000 Valli di Susa, Chisone e Germanasca n. 1; Fraternali editore 1:25.000 Alta Valle Susa, Alta Val Chisone n° 2;
  • Bibliografia: J.C. Campana, L. Barbič, SCIALPINISMO Dal Monviso al Colle del Moncenisio, Ed. BLU, Peveragno, Cuneo 2004 - itinerario n° 17; E. Quero, Valli Pinerolesi - Scialpinismo - 70 itinerari tra Pellice, Germanasca e Chisone, Ed. CDA, Torino 1993, Itinerario n° 49;
    • Punti di appoggio:
    • Note:
      Necessita innevamento sicuro da 2000m, in particolare lungo il canale con le cascate.
    • Ramponi utili per il canale

Itinerario

Da Pattemouche, seguendo la strada di fondovalle, utilizzata in inverno come pista di fondo, attraversare il ponte sul Chisone, localmente detto "das itreit" ossia "degli stretti". Dopo aver percorso un primo tratto di valle, per l'appunto stretto, si giunge nel pianoro di Laval, si oltrepassa il rio Arcane e si tocca il pianoro di "La Tuccia". A quota 1772m si tocca il bivio per Troncea, si supera il rio Restas (o rio Courba), ci si accosta maggiormente al Chisone e si giunge rapidamente al pianoro situato alla confluenza nel Chisone stesso del rio delle Michele 1850m.

Dopo questo piano la valle si restringe notevolmente formando un'angusta ma breve gola che, superata percorrendo a mezza costa per circa 200 una ripida scarpata, immette nell'ampia conca superiore.

Attraversato il Chisone all'altezza delle Bergerie Lendiniere su un ponte 1897m si continua sulla destra del torrente fino all'imbocco di un canale 2013m (2h30'). Sulla sinistra orografica scendono gli aspri fianchi rocciosi del Monte Platasse.

Si sale sul fondo del canale, facendo attenzione a eventuali cadute di pietre e neve dai fianchi. Il canale, dopo un'ultima strettoia si apre verso i 2400m (1h15'), continuando in un vallone che si allarga mano a mano che si sale.

Si procede in direzione Sud-Ovest portandosi sotto il colle Fauri Nord 2869m.

Si piega a sinistra e si raggiunge il costone che divide il vallone dove si svolge l'itinerario da quello che si origina dal versante Nord della Cima che forma la conca del lago Fauri.

Ci si porta sotto il pendio settentrionale e lo si risale fino alla Cima (45'). Si può anche raggiungere la cresta Ovest tra il colle Fauri Sud 2857m e la Cima e per essa toccare la sommità.

Discesa

Lungo l'itinerario di salita.

 

Foto 2017 - colle Fauri Sud
Traccia GPX colle Fauri Sud

 


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