Punta d'Arbola (Ofenhorn) 3235m
La Punta d'Arbola è certamente la gita più conosciuta di tutto
il gruppo. Definita a ragione la "Regina della Val Formazza" domina
la fiumana del Ghiacciaio del Sabbione. L'itinerario offre un ambiente indimenticabile.
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Accesso: Torino, Autostrada To-Mi, Autostrada Gravellona Toce,
SP Sempione, Domodossola, uscita per le valli Antigorio e Formazza, proseguire
per Crodo e Premia e la valle Formazza fino a Valdo.
Partenza: Valdo 1274m
Dislivello: 1961m (906m+1055m)
Difficoltà: BSA
Tempo di salita: h.3,00+h.4,30
Periodo consigliato: Marzo-Giugno
Esposizione: Nord-Est, Sud
Cartografia: IGC 1:50.000 Domodossola e Val Formazza n. 11
Bibliografia: L. Bonavia, M. Previdoli, Sci
Alpinismo in Valdossola, Ed. Grossi Domodossola 2001, Itinerario n°
61
Punti di appoggio: Rifugio
Margaroli
Note: Necessita innevamento assestato su tutto il percorso;
Occorrono piccozza, corda, ramponi. In caso di scarso innevamento porre
attenzione agli eventuali crepacci.
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Itinerario
1° Giorno
Da Valdo salire al Sagersboden con la seggiovia o risalire la pista battuta.
Dalla stazione di arrivo percorrere il bosco seguendo il tracciato del
percorso estivo lungo il Vallone del Vannino fino al lago Vannino ed al
Rifugio Margaroli, situato su un dosso appena sopra la diga.
2° Giorno
Dal Rifugio Margaroli 2194m salire con un lungo diagonale verso Nord-Ovest,
attraversare i ripidi pendii che scendono a nord del lago Vannino sino
a raggiungere la conca del lago Sruer 2351m. Continuando in direzione
Ovest, Nord-Ovest prima sul fondo del vallone, poi sul suo lato sinistro
(destra orografica), pervenire al Passo del Vannino 2754m dal quale si
ha completa vista sia sulla Punta d'Arbola (evidente a sinistra per il
caratteristico scivolo di neve) che sul Ghiacciaio del sabbione lungo
il quale si svolge l'itinerario di discesa. Per raggiungere la Punta dirigersi
in direzione Sud-Ovest su pendii dolcemente inclinati per poi portarsi,
con un'ampia svolta a destra, ai piedi dello scivolo nevoso. È possibile
risalirlo in sci direttamente sino alla Cima, oppure se le condizioni
della neve lo sconsigliano, raggiungere la cresta nevosa che scende verso
Est nel suo punto più basso per percorrerla a piedi senza difficoltà.
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Discesa
Lungo l'itinerario di salita, oppure in traversata nel vallone del Sabbione.
Ridiscesi per l'itinerario di salita al Passo Vannino, proseguire in direzione
Nord attraversando diagonalmente il Ghiacciaio del Sabbione, raggiungendo il
lago del Sabbione. Con una lunga traversata ascendente, su ripidi pendii raggiungere
il Rifugio 3A 2960m e di qui per la valletta del Rio del Sabbione raggiungere
il lago di Morasco.