Monte Emilius 3559m - Traversata

La traversata del monte Emilius da Gimillan nella val di Cogne, a Grand Brissogne si svolge in un ambiente selvaggio ed isolato. E' una delle traversate più belle effettuabili nel gruppo del Gran Paradiso. Riserva un'inconsueta varietà di paesaggi: dallo splendido vallone della Tersiva alle solitarie ondulazioni del vallone d'Arbole, dominato dalla piramide dell'Emilius, all'aereo panorama del vallone di Laures, tetro e roccioso, a picco sui prati della val d'Aosta. La parte bassa del vallone di Laures, ben visibile dal casello autostradale di Aosta riserva una discesa di gran classe. Richiede condizioni di sicurezza assolute perché e' esposto in più punti a valanghe e nell'ultima lunghissima discesa anche a scariche di sassi dal versante ovest della Becca di Seneva.

Itinerario

1° Giorno Da Gimillan si attraversano i prati dietro il paese in direzione Nord-Est, seguendo una mulattiera che con un traverso si immette nel vallone di Grauson. Il fiume viene attraversato al ponte di Ecloseur 1904m dove si passa sui larghi e dolci pendii della riva sinistra idrografica. Seguire il sentiero che risale il ripido salto iniziale e quindi traversa a mezza costa su pendii aperti ed esposti, quasi privi di vegetazione fino alla Alpi Grauson vecchie 2271m (Con molta neve ci si può tenere nell forra del torrente fino alla Alpi Grauson vecchie). Salire a sinistra (più breve) o a destra della Testa Praz de Ler e portarsi all'Alpe Grauson nuova dove è ubicato il bivacco. 2° Giorno Salire per dossi e vallette raggiungendo i laghi di Lussert 2721m, 2800m, 2907m. Un ripido pendio porta al colle di Laures 3036m. Perdendo meno quota possibile girare a sinistra e puntare alla depressione del colle d'Arbole 3154m. Con un traverso su un ripido pendio girare a destra e puntare al Passo dei tre Capuccini 3241. Lasciare gli sci e salire lungo la facile cresta dei Tre Capuccini che può presentare delle cornici fino alla vetta.

Discesa 2° giorno

Scendere la cresta dei Tre Capuccini, rifare il traverso fino al colle d'Arbole. La prima parte della discesa del colle è molto ripida, (eventualmente scendere con piccozza e ramponi), aggirare verso destra un salto roccioso e raggiungere il primo dei tre laghi del vallone di Laures, (Lago Superiore 2787m). Oltrepassato con un tratto pianeggiante il successivo lago Lungo 2632m, si scende direttamente sul Lago Inferiore 2542m sulla cui sponda si trova il Rifugio Menabreaz. Attraversato il lago, oltre la breve forra dell'emissario, si perviene ad un dosso oltre il quale si spalanca la Val d'Aosta con un colpo d'occhio impressionante su di un abisso di oltre 1200 metri. Accertarsi che il versante Est della Becca di Seneva sia già in ombra. Scendere al centro del vallone su dossi a placche, con percorso di non facile individuazione, a metà strada tra il canalone di sinistra ed il torrente. A quota 2200m circa, all'altezza dei primi alberelli e poco sotto la seconda fascia rocciosa che interrompe il canalone, immettersi nello stesso, ancora ripido. Perorrerlo senza ulteriori deviazioni fino a quasi al termine, dove conviene traversare una costola a sinistra, e, sugli ultimi residui di valanga raggiungere il fitto boschetto, oltre il quale per prati si scende alla strada interpoderale, che con grandi svolte, ormai fuori dal vallone di Laures scende a Grand Brissogne 894m.