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Da Arpy 1670m seguire la pista di fondo sino al ponticello
finale, portarsi sulla destra orografica del torrente e, attraversando
in leggera salita il rado bosco raggiungere la carrozzabile. Seguirla
sino al suo termine, quindi volgere a destra fino all'evidente traccia
del sentiero estivo, che in breve conduce al lago d'Arpy 2006m. Si costeggia
il lago sulla destra e si prosegue sul fondo del vallone. Fra il lago
d'Arpy e il lago di Pietra Rossa la valle forma tre terrazzi; il primo
lo si sale sulla destra e si attraversa da destra a sinistra; il secondo
a sinistra del dosso roccioso di sinistra alla base di un evidente canalone
(valanghe) oppure un pò più a destra, a seconda delle condizioni;
il terzo, sorretto da ripide rocce, per un avvallamento da sinistra a
destra fin contro il monte; da qui a sinistra si arriva ben sopra il lago
di Pietra Rossa (posto a 2553m). Salire quindi in direzione OSO tra il
fondo del vallone a sinistra e una punta rocciosa arrotondata (quotata
2832m, ben visibile in mezzo al vallone, passati alla sua sinistra risulta
ora visibile il colletto 2996m dove c'è il vecchio ricovero Chabloz fra
le due cime. A piedi si raggiungono le due cime (che sono assai distanti)
(3020m e 3024m). Quella a sinistra del colletto è la vera vetta ma non
è raggiungibile con gli sci, mentre quella a destra è la cima scialpinistica.
La cima sciistica può anche essere raggiunta senza passare dal colletto:
in salita dal lago di pietra rossa si passa invece a destra della quota
2838m e poi si sale la spalla nevosa che continua fino alla vetta della
anticima
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