Da Viviere lasciare in corrispondenza di un largo tornante la mulattiera
per il colle Ciarbonet e seguire un modesto costone, guadagnare la successiva
diramazione per Prato Ciorliero ed, in corrispondenza di una lapide (Livio
Arneodo, morto il 22/12/1974 sulla Nord dell'Oronaye) e di una croce alla
Quota 1840m, abbandonarla per inoltrarsi nel lariceto che in direzione
Nord-Est porta nel vallone di Enchiausa.
Scavalcato un dosso, appare la bella conca-pianoro della Gorra con l'omonima
grangia che si attraversa per risalire l'ampio e soleggiato vallone di
Enchiausa, fino al punto in cui si divide.
Tralasciati i rami di destra che portano al Colletto e al colle d'Enchiausa,
portarsi decisamente sul lato meridionale del vallone risalendolo fino
alla sua testata.
Passando sulla sinistra e senza raggiungere il Bivacco Enrico e Mario
(ex ricovero militare ristrutturato 2650m) risalire al centro il ripido
e sinuoso canale che permette di guadagnare una selletta posta leggermente
più in alto e a sinistra della depressione minima.
Raggiunto il colle Feuillas 2754m scendere in territorio francese e,
perdendo il meno quota possibile contornare le pendici Sud-Ovest del Monte
Oronaye, scavalcandone il modesto cresone Sud-Ovest, con il contrafforte
di Quota 2676m.
Seguire l'andamento della lunga cresta Nord-Ovest e, passando a monte
di un pluviometro, con un ultimo tratto piuttosto ripido raggiungere la
conca sotto la Cima delle Manse (Tête de Villadel) 2500m.
Salire al colle di Villadel (col du Boeuf) 2627m tra la Punta Villadel
(Aiguille occidentale dell'Oronaye) 2812m e la cima delle Manse.
Scendere in territorio italiano, passando a monte del lago Apsoi con
il bivacco Bonelli sulla sua sponda settentrionale, perdere il meno quota
possibile e inoltrarsi nella selvaggia valle d'Apsoi, racchiusa tra l'imponente
parete Nord-Est dell'Oronaye a destra e la scoscesa parete Sud-Ovest dell'Autovallonasso
a sinistra.
Rimontare l'ampio vallone prevalentemente al centro, al riparo da eventuali
valanghe.
Superare alcuni dossi e, quando l'uscita sul colle sembra sbarrata da
un risalto roccioso al centro, guadagnare il colle d'Enchiausa 2740m sulla
sinistra lungo un pendio-canale svasato piuttosto ripido.
Scendere nella valle d'Enchiausa, incassata tra guglie rocciose per chiudere
l'anello a valle della piccola conca 2267m, posta sulla confluenzacol
ramo che porta al colle Feuillas percorso in salita.
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