Monte Soubeyran (Tête de l'Alp) 2697m
Il Monte Soubeyran, da non confondere con l'omonima sommità che si trova nel vicino vallone Unerzio (Chialvetta), sorge sullo spartiacque Maira-Ubayette. L'itinerario non presenta particolari difficoltà, ma il pericolo di lastroni, in un settore molto esposto ai venti da Ovest, non è da sottovalutare. La discesa lungo il ripidissimo versante orientale del Passo della Fea, che precipita sulla selvaggia conca del lago Visaisa, va intrapresa solo in ottime condizioni del manto nevoso.
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Itinerario
Dal ponte 1520m sotto l'abitato di Saretto seguire il
tracciato della sterrata che verso destra s'inoltra nel lariceto e in
lenta salita porta su terreno aperto sul fondo del Vallonasso del Monte
Sautron. Salire il ripido pendio del vallone incrociando il tracciato
dei tornanti della carrareccia ex militare proveniente dalle sorgenti
del Maira fino a sbucare sul ripiano con grandi massi della Grangia Pausa
(2055m 1,30h). Da qui proseguire verso Ovest lungo il lato meridionale
(principale) del Vallonasso che si lascia verso i 2150m. Per i dossi dei
Prati Murtier raggiungere e superare il breve ma ripido pendio sulla destra
della dentellata cresta di Punta Bessie, sbucando su una successione di
ripiani (2312m e 2372m). Dall'ultimo di questi si segue una valletta ondulata
(bella guglia rocciosa a destra) che verso Sud-Est porta al Passo della
Fea 2493m. Poco prima del colle svoltare a destra verso il testone roccioso
del Rocciasetto: da qui superare il breve ma ripido pendio che sbuca sul
Passo della Cavalla (2650m 1,30h). Da questo punto effettuare un traversone
in direzione del ripido pendio triangolare che termina sulla sommità del
Monte Soubeyran. Salirlo fino alla croce metallica di vetta, eventualmente
andando a prendere la cresta Maira-Ubayette.
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Il Monte Soubeyran visto dal Passo della Cavalla |
Discesa
Lungo l'itinerario di salita, oppure con ottime condizioni nevose, dal Passo della Fea scendere lungo il versante orientale un primo ripido pendio, poi il sottostante facile vallone sospeso, cui fa seguito (da circa 2300m) un ripidissimo e lungo canale svasato che sfocia nella conca del lago Visaisa, in vista dell'isolata grangia omonima 1984m. Svoltare a sinistra (Nord) per costeggiare la sponda sinistra del lago 1916m; dopo una breve risalita si percorre un avvallamento da cui si esce a destra sul valangoso pendio sotto Punta le Teste. Lo si segue fino al lariceto, dove presso Quota 1730m (sulla sinistra di una cava), si incrocia la carrareccia proveniente da Saretto. Da questo punto si può scendere verso destra sul pianoro delle Sorgenti del Maira 1626m, dal quale una stradina raggiunge il ponte 1520m a valle del bacino ENEL di Saretto, oppure si può proseguire diretttamente la discesa nel lariceto, tagliando il sentiero estivo che divalla su Saretto.
Traccia GPX |
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