Monte Vanclava 2885m

Il Monte Vanclava è una gita caratterizzata dalla varietà del percorso con un tratto finale abbastanza ripido, con l'accesso insospettabile dall'Italia, alla vetta dalla Francia lungo il vallone dell'Oronaye. Offre in discesa la variante del canale Sud-Est con difficoltà OS.

Monte Vanclava

  • Accesso: Raggiungere Busca via Saluzzo, se si arriva da Torino, oppure Dronero via Caraglio se si arriva da Cuneo. Inoltrarsi nella val Maira fino a poco prima di Acceglio, dove si gira a sinistra e si segue la strada che porta nel vallone di Unerzio fino a Chialvetta.
  • Partenza: Da Chialvetta 1494m, da Pratorotondo 1629m, da Viviere 1709m
  • Dislivello: 1400m, 1250m, 1170m
  • Difficoltà: BS (OS)
  • Tempo di salita: h.5,00-4,30-4,00
  • Periodo consigliato: Aprile-Maggio
  • Esposizione: Nord-Est (avvicinamento), Est, Sud-Ovest (cresta finale)
  • Cartografia: IGC 1:50.000 Valli Maira Grana Stura n.7; Bruno Rosano 1:20.000 Esquiar en Val Maira WGS84-UTM 32T
  • Bibliografia:
  • Punti di appoggio:
  • Note: Necessita innevamento assestato da Prato Ciorliero in poi

Itinerario

Map Monte Vanclava

Dal piazzale di Chialvetta attraversare il ponte e, inoltrandosi nella stretta viuzza che risale la borgata, raggiungere la chiesa, per imboccare verso sinistra il vecchio sentiero per Pratorotondo. Costeggiata per un tratto la sinistra orografica del torrente Unerzio, risalire i prati al margine dell'antica mulattiera fino a Pratorotondo 1622m, dove si trova il Rifugio Unerzio. Superata la caratteristica borgata sulla destra raggiungere Viviere 1709m per incontrare in corrispondenza di un ampio tornante la carrozzabile per il colle Ciarbonet.Seguendo un modesto costone si guadagna la successiva diramazione per Prato Ciorlero ed appena prima che questa, attraversando il torrente Unerzio, passi sulla sponda opposta ci si alza sulla destra tra radi larici, lungo un ripido pendio esposto ad Est. Quando l'inclinazione diminuisce imboccare il lungo vallone Roccetta, compreso tra la Costa Denti a sinistra ed il Bric Content a destra e rimontarlo fino al colle della Scaletta 2620m, superando una lunga serie di dossi dalla pendenza mai troppo impegnativa. Proseguire con un traverso sul ripido pendio a monte di un ex ricovero militare e, scavalcando un dosso, con ampio semicerchio lungo la testata del vallone francese dell'Oronaye, raggiungere il ripido crestone Sud-Ovest del Vanclava. Con buone condizioni nevose pervenire alla panoramica vetta con gli sci lungo il versante francese, oppure a piedi, dopo aver lasciato gli sci dove la cresta si impenna.

Variante per il Passo dell'Escalon

Proseguire fino alle grange Calandra, all'imbocco di Prato Ciorliero e, piegando ad Ovest aggirare l'arrotondato sperone che separa il vallone Roccetta dal successivo vallone dell'Escalon. Risalire quest'ultimo tenendosi sulla destra sino alla quota 2350m, da dove piegando decisamente a Nord, si raggiunge per pendio l'intaglio della Costa dei denti che costituisce il Passo dell'Escalon 2415. Proseguendo su terreno meno ripido in direzione del Colle Scaletta ci si ricongiunge alla parte del percorso sopracitato.

 



Sulla cresta finale

Discesa

Lungo l'itinerario di salita, oppure con difficoltà OS, ridiscesi lungo la cresta, dove questa si addolcisce, imboccare il primo evidente canale a sinistra verso il vallone di salita, preferendo il ramo a valle, più accessibile. Un primo ripido tratto (35-40°) attraversa in diagonale la parete Sud-Est del Monte Vanclava che allargandosi ad ampio pendio, perde gradatamente pendenza fino ad incontrare il percorso di salita appena sotto il Passo Scaletta.

 

Foto 2011

Traccia GPX

 


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