Monte Birrone 2131m

Il Monte Birrone, detto anche Monte Belgard sorge ad Est del marcato colle omonimo, tra le valli Maira e Varaita. E' l'ultima cima di una certa importanza protesa sulla pianura cuneese. Offre panorama interessante ed esteso dalle Alpi Liguri alle Marittimee sul vicino Monviso. E' una gita tipicamente invernale, adatta ai principianti ed offre rilassanti pendii con un bel finale tra alcuni vecchi larici.

 

Monte Birrone, visto dal Monte Chialmo

  • Accesso: Raggiungere Busca via Saluzzo, se si arriva da Torino, oppure Dronero via Caraglio se si arriva da Cuneo. Inoltrarsi nella val Maira fino a San Damiano Macra, poi a destra sulla diramazione per Pagliero, Chiabreri, Bianchi, Bersia, Palù.
  • Partenza: Palù 1297m
  • Dislivello: 835m
  • Difficoltà: MS
  • Tempo di salita: h.2,45
  • Periodo consigliato: Dicembre-Febbraio
  • Esposizione: Sud, Ovest
  • Cartografia: IGC 1:50.000 Valli Maira Grana Stura n.7; Bruno Rosano 1:20.000 Esquiar en Val Maira WGS84-UTM 32T
  • Bibliografia:
  • Punti di appoggio:
    • Albergo Ristorante PAGLIERO VIVA (Posto Tappa GTA) da Jolanda Frazione Pagliero - San Damiano Macra (CN) Telefono: 0171 90 01 40
    • B & B Boino Bianco Via Cuneo, 1 - 12029 San Damiano Macra (CN) Telefono: 0171 900054 - Cell : 329 6730110 - 347 7677258
  • Note: Gita sicura, anche con innevamento abbondante

Map Birrone

Itinerario

Dai casolari Palù di Pagliero 1297m, seguire il tracciato della stradina che superato il ramo sinistro orografico del piccolo Rio di Chesta, raggiunge la caratteristica borgata omonima 1359m, poi volge a destra alle spalle dei casolari e riattraversa il valloncello. Poco oltre la stradina presenta tre ampi tornanti che, con buon innevamento si possono tagliare dapprima per una radura (passando presso le ristrutturate Grange Chiodi vei 1512m), poi nella pineta. Usciti dal bosco si passa presso una costruzione privata, quindi si arriva sul soprastante crestone Ovest del Monte Birrone (spartiacque Maira-Varaita, leggermente a monte dell'omonimo colle 1700m. Si segue verso destra l'ampio crinale che, oltre una vecchia croce in legno 1795m, con pendenza regolare ed abbastanza sostenuta porta tra radi larici (alcuni secchi) alla croce metallica della cima.

Discesa

Lungo l'itinerario di salita, oppure sull'ampio pendio punteggiato di larici spostandosi leggermente sul versante Varaita, per poi tornare sul crinale nei pressi della croce di legno.

Tra i radi larici

 

Foto 2006

Traccia GPX

 

 


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