Monte Bodoira 2747m
Il Monte Bodoira è una gita con un lungo spostamento, interessante
dal punto di vista ambientale per l'attraversamento del pianoro della Gardetta,
ma dalle limitate ambizioni sciistiche per la scarsa pendenza dei pendii affrontati
in discesa.
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- Accesso: Dronero, Val Maira, Ponte Marmora, Canosio, Preit
di Canosio
- Partenza: Preit di Canosio 1523m
- Dislivello: 1206m
- Difficoltà: BS
- Tempo di salita: h.4,00
- Periodo consigliato: Gennaio-Aprile
- Esposizione: Nord
- Cartografia: IGC 1:50.000 Valli Maira-Grana-Stura n.7; Bruno
Rosano 1:20.000 Esquiar en Val Maira WGS84-UTM 32T
- Bibliografia
- F. Chiaretta,
Maira neve, Le Guide di Alp, Ed. Vivalda Torino 1989 - Itinerario
n° 17
- B. Rosano, CHARAMAIO
en Val Mairo, 108 itinerari sci alpinistici in Val Maira, Ed.
Subalpina Cuneo 2004, Itinerario n° 81
- J.C. Campana, Dal
Colle della Maddalena al Monviso (Italia-Francia), Scialpinismo,
Ed. BLU, Peveragno (CN) 2001- itinerario n° 21
- Punti di appoggio: Agriturismo La
Sereziero Canosio
- Note:
Il tratto a valle del Colle del Preit, soggetto a slavine necessita
condizioni di neve sicura.
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Itinerario
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Dal Preit di Canosio 1540m si segue la carrozzabile per la Gardetta e,
nei pressi di un pianoro, attraversare il torrente su un ponte, giungendo
alle grange Selvest 1666m. In lieve salita in un lariceto proseguire verso
Sud e, superati alcuni tornanti, uscire in terreno aperto dove su un bel
dosso si trovano le grange Culausa 1911m. Contornare l'ampio bacino che
si origina dalle pendici Nord-Ovest di Rocca la Meja (una lapide ricorda
i 23 alpini del battaglione "Dronero" travolti da una valanga
il 30 gennaio 1937) e rimontato un pendio raggiungere la modesta insellatura
di quota 2147m. Dal colle alla base della cresta Ovest, Nord-Ovest di
Rocca la Meja inoltrarsi in leggerissima discesa verso Sud nell'ampissimo
pianoro della Gardetta, raggiungendo il fondo del Vallone della Margherina
2114m, a valle dell'omonimo Gias 2169m. Rimontare verso Sud i dossi del
vallone opposto al centro di un avvallamento fino ad incrociare la sterrata
che, con un lunghissimo tracciato, dal Colle Margherina 2411m porta al
Passo della Gardetta 2440m. Lungo un facile valloncello, guadagnare la
piatta sommità del Monte Bodoira 2747m, dalla quale per facile
cresta raggiungere l'elevazione Nord-Ovest 2746m, buon punto di osservazione
sull'intero pianoro della Gardetta con la prospiciente Rocca la Meja.
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Discesa
Lungo l'itinerario di salita (consigliabile con neve poco assestata, pur dovendo
affrontare la risalita dai pressi del Gias della Margherina, quota 2114m all'insellatura
a quota 2147m) oppure dall'elevazione Nord-Ovest scendere in direzione Nord,
avendo alla propria sinistra un'inconfondibile fascia rocciosa fino ad incrociare
la strada panoramica della Gardetta. Contornate le pendici occidentali del Bric
Servagno 2413m, raggiungere prima l'isolata grangia di quota 2074m ed, oltre
un ponte sul Rio della Gardetta, le grange Ciampasso 2067m. Con brevissima salita
pervenire al colle del Preit 2076m, dal quale dopo un primo tornante, abbandonare
la strada che attraversa il pericoloso versante Nord-Est della quota 2307m (slavine)
e scendere direttamente tra radi larici lungo un ripido pendio rivolto a Nord.
Oltre le grange Servino 1816m, seguendo la carrozzabile ricongiungersi al percorso
di salita nei pressi delle grange Selvest.