via colla Bauzano (A)

via Rifugio Balma (B)

Itinerario A

Da Artesina salire lungo la pista nera, parallela all'impianto ski-lift Mirafiori 1. Di qui raggiungere la Colla Bausano 1941m (ampia depressione tra il il Mondolè e la Cima Durand). L'itinerario segue una stradina che taglia, senza sensibili variazioni di quota, le pendici occidentali del Mondolè, attraversandone completamente l'ampio canalone e risale per dolci pendii al Pian del Lupo e lasciando a sinistra le Rocche di Seirasso raggiunge la Colletta Seirasso 2092m, dominata dal dente roccioso della Rocca dell'Inferno. Dalla Colletta proseguire dapprima verso Sud e quindi alzarsi in direzione Ovest, aggirando l'evidente spalla che scende dalla Rocca dell'Inferno, per discendere leggermente nell'ampia conca sottostante la Cima Seirasso. Mantenersi inizialmente nella zona centrale, quindi effettuando un semicerchio da sinistra a destra uscire sull'evidente colletto 2340mn a Sud della Rocca dell'Inferno. Dal colletto spostandosi sul versante della valle Ellero raggiungere un'ampia sella ed in breve la Vetta.

Discesa A

Lungo l'itinerario di salita oppure, con neve sicura effettuare la seguente variante: dal colletto 2340m proseguire in direzione Nord, per affacciarsi su un ampio e ripido pendio con esposizione in ombra, che consente di raggiungere la Sella di PiandiMale 1772m e di qui risalire alla Colla Bauzano, quindi per le piste fino ad Artesina.

Itinerario B

Da Prato Nevoso seguire la pista di sci fino al rifugio Balma (si vede benissimo verso sud- sud Est la cima rocciosa ed il percorso). Poco dopo il rifugio seguire a sinistra una strada che attraversa il pendio in leggera discesa verso Est (la neve č quasi sempre battuta da un gatto delle nevi fino alla margheria). Nel vallone tagliare l'ultimo tornante salendo verso Est. Alla margheria salire verso la cresta a sinistra della cima (facile)e quindi proseguire per i pendii pių ripidi della cresta Est con gli sci fino in cima.

Discesa B

Ritorno sul percorso di salita, oppure scendere sulla cresta Ovest (facile) e poi per ripido pendio (deve esserci neve sicura) e successivi facili canali e mammelloni tornare alla margheria e di qui con una breve risalita al rifugio della balma quindi seguendo le piste ritornare alla partenza.