Punta Violetta 3031m - Costa Mentà 2819m
La Punta Violetta, pur non essendo una cima di primo piano è una salita consigliabile per l'ampio panorama che offre: il gruppo delle Levanne da una parte con le cime della Vanoise dietro e l'infilata delle vette che vanno dalla Punta Fourà alla Grivola. Inoltre, raggiungendo la vetta dalla cresta che collega la Costa di Mentà, viene aggiunto un sapore alpinistico alla gita.
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Itinerario Seguire la strada che dal Rifugio "Alpinisti Chivassesi" sale verso il colle del Nivolet, superando prima Chiapili di Sopra e poi raggiungendo il lago del Serrù. Prima dei tornanti che portano alla diga del Serrù è possibile seguire un valloncello che sbuca nei pressi della Chiesetta della Madonna della neve, vicino alla diga del Serrù. Dalla diga salire brevemente verso Nord, aggirare sulla sinistra la quota 2394m abbassandosi poi al lago Agnel 2284m. Attraversare la diga e proseguire sul pendio Ovest, seguendo la strada o tagliando i tornanti, dove è possibile, fino al ponticello di quota 2495m, sotto le incombenti Rocce del Nivolet. Inoltrarsi nel valloncello ad Est di queste, su facili pendii fino alla quota di 2600m circa. Deviare a destra e raggiungere il versante Ovest di Punta Violetta. Salire verso la quota 2860m, alla base della cresta Sud-Ovest che si percorre senza sci fino alla vetta. Con innevamento abbondante e sicuro è possibile salire direttamente per il triangolare pendio Ovest con roccette affioranti, fin nei pressi della cima. Per la Costa di Mentà, seguire il valloncello sotto le rocce del Nivolet e continuare per il bel pendio Sud-Ovest fino all'ometto della cima a quota 2819m . Discesa Lungo l'itinerario di salita. |
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| Foto 2006 | Traccia GPX |
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