Monte Besimauda (Bisalta) 2231m

La Besimauda viene considerata la sentinella di Cuneo. E' una grandiosa struttura trapezoidale ed è formata, a Nord da due Punte (la Bisalta dei Cuneesi), mentre circa due chilometri più a Sud culmina nel Bric Costa Rossa. Lo spettacolo che si gode dalla cima si estende dalle Marittime alle Alpi Centrali.

Besimauda

  • Accesso: Casello Mondovì Ovest sulla A6 Torino-Savona, strada per Cuneo, bivio per Chiusa Pesio, Chiusa Pesio, valle Pesio 3km, bivio per Pradeboni (SP 285-3km) Pradeboni 868m, a monte della frazione in corrispondenza di un tornante per la strada per Peveragno si stacca una stradina che dopo alcuni ripidi tornanti giunge a Tetti Marro 1005m
  • Partenza: Pradeboni 868m (Tetti Marro 1005m)
  • Dislivello: 1363m (1226m)
  • Difficoltà: BS
  • Tempo di salita: h.4,30 (h4,00)
  • Periodo consigliato: Dicembre-Marzo
  • Esposizione: Nord-Est, Est
  • Cartografia: IGC 1:50.000 Alpi Marittime e Liguri n. 8
  • Bibliografia
  • Punti di appoggio:
  • Agriturismo Baita d'Lisu Fraz.Vigna 1 per Pradeboni - Chiusa Pesio
  • Bed & Breakfast Coc Ner Via Combe 70 - Chiusa Pesio
  • Albergo dei Pescatori - Fraz. Vigna 152-154 - Tel: 0171 738306
  • Cannon d'Oro - Albergo Ristorante Piazza Vittorio Veneto 9 - Chiusa Pesio
  • Note:
    • Necessita innevamento assestato nella seconda metà dell'itinerario

Itinerario

Da Pradeboni (se la strada è innevata) seguire la stradina che dopo alcuni ripidi tornanti giunge a Tetti Marro 1005m. Continuare a seguire la stradina che lentamente si avvicina alla sinistra orografica del Vallone Rio Grosso, raggiungendo la località Le Meschie 1077m. Attraversato un ponte 1100m si continua verso Sud fino al ponte successivo 1177m che porta sulla destra orografica. Qui si lascia la pista forestale, che si addentra nella pineta e voltando a destra si risale direttamente il vallone (cespugli invadenti in alcune zone) fino all'ampia Sella Morteis 1450m. Si svolta di nuovo a destra passando nei pressi del Gias Morteis 1469m, ritrovando la pista abbandonata in precedenza. Tagliato il tornante successivo si risale il ripido pendio soprastante che si appiattisce verso i 1800m. Appare il caratteristico cono della vetta. Si prosegue lungo la poco pendente Costa della Mula che lentamente si alza in direzione della cima. Dalla base 2080m la pendenza si accentua, superare con stette giravolte un breve canale, poi lungo il ripido pendio si perviene alla vetta.

Discesa

Lungo l'itinerario di salita.


Foto 2004

Traccia GPX

 


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