Mont Chajol 2293m
Il Mont Chajol forma un tozzo cupolone dalla forma allungata che sovrasta
gli abitati di Casterino (Ovest) e Vievola (Est) in ValleRoja. Offre una gita
breve, ideale per i principianti, che eventualmente possono fermarsi sullo spallone
Nord. Dalla Vetta si domina l'incassata Valle Roja e, con buona visibilità
si può scorgere il Monte Rosa a Nord e le montagne della Corsica sul
lato opposto.
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- Accesso: Cuneo, tunnel Tenda, Tenda, S. Dalmas, Casterino
- Partenza: Casterino 1550m
- Dislivello: 750m
- Difficoltà: MS (BS)
- Tempo di salita: h.2,30
- Periodo consigliato: Dicembre-Marzo
- Esposizione: Ovest poi Nord
- Cartografia: IGC 1:50.000 Alpi Marittime e Liguri n.8, IGN
editore 1:25.000 Vallée de la Roya, Vallée des Merveilles, PN du Mercantour;
n° 3841 OT
- Bibliografia:
- Punti di appoggio:
- Note: Necessita innevamento sicuro per la discesa sul versante
Nord
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Itinerario
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Dall'ampio parcheggio all'inizio del paese attraversare il ponte sul
vallone omonimo. Percorrere verso sinistra la pista di sci di fondo che
porta in 5 minuti al limitare della pineta che fascia il versante Ovest
del Monte Chajol. Da qui (palina 368) seguire verso sinistra (Nord) il
tracciato di una vecchia strada militare, lasciando a sinistra la pista
di fondo al primo di una serie di tornanti che si alzano ripidi fino ad
uscire verso sinistra dal bosco, in corrispondenza del Vallon di Cardon
1900m, presso una radura alla base del versante Ovest (lungo questo pendio
negli anni 70una valanga di neve polverosa spazzò via centinaia di alberi
andando a fermarsi contro le case a monte di Casterino). Proseguire verso
Nord fino ai dolci pendii che precedono la piatta Baisse de Peyrefique
2030m, che si lasciano sulla sinistra. Svoltando verso destra (Sud-Est)
arrivare sullo spallone Nord 2204m, poi con percorso pianeggiante e superando
un'ultima modesta rampa della cresta Nord raggiungere la Cima dove è installato
un ripetitore per telecomunicazioni.
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Discesa
Lungo l'itinerario di salita. Con neve sicura si può scendere il versante
Ovest della Cima. Ritornare sulla cresta salita all'andata per alcune decine
di metri, quindi affrontare il ripido pendio (radi larici), fino a ricongiungersi
all'itinerario di salita a quota 1900m (BS)