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Circa 20 metri dopo il ponte 1120m presso i Tetti Trocello,
si lascia la strada che prosegue per Bagni di Vinadio e si segue il tracciato
di una sterrata che si stacca sulla sinistra, s'inoltra nell'abetaia e
prende quota con una serie di ripidi tornanti lungo il costone divisorio
tra il Vallone Stretto e il Vallone del Binec (al primo tornante, si stacca
a sinistra l'itinerario per il Monte Ciastella). La strada piega poi a
destra, si porta al fondo del Vallone del Binec e termina presso una presa
dell'acqua 1360m. Si prosegue lungo il rettilineo vallone(il cui inizio
è un pò invaso dalla vegetazione), spostandosi sul versante
sinistro per contornare un dosso alberato. Oltre l'ostacolo, il vallone,
ora ampio e privo di alberi, sale con pendenza moderata fino a 1800m,
dove s'incontra un tratto più ripido (piccoli larici isolati) che
porta a un ripiano 2070m sotto il grande pendio Nord-Est del Monte Le
Steliere, in vista del Colle di Lausa Bruna e, alla sua sinistra della
piccola, ma ben individuata Punta Vallone del Binec. Continuando lungo
l'ondulata parte superiore del vallone senza difficoltà alcuna,
ma facendo attenzione alle possibili valanghe dal Monte Le Steliere, si
raggiunge il colle di Làusa Bruna 2301m che si affaccia sul vallone
di Sant'Anna (cornice). Tolti gli sci, si sale sulla sinistra un ripido
pendio che in pochi minuti porta sulla Cima.
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