Itinerario Aruga

Dal posteggio nei pressi dell'albergo Roburent al Villaggio Primavera di Bersezio 1485m, si trascura una stradina che porta presso alcune villette, per seguire invece, alla sua sinistra, una diramazione che in lenta salita s'inoltra sul versante destro del vallone di Ferriere fino a raggiungere a Quota 1604m la confluenza con il vallone di Forneris, ai piedi dei ripidi pendii che chiudono le 2 valli. Occorre risalire il vallone di Ferriere che è quello di destra, superare pendii più ripidi (in generale non pericolosi) e portarsi nella parte superiore del vallone, proprio sul ciglio del rio, che scorre in una forra incassata. Oltrepassato il primo ripido tratto, oltre la ringhiera in legno del sentiero estivo, proseguire entrando nel bosco e mantenendosi a sinistra,sul bordo del Vallone Forneris; si percorre quasi tutto il bosco in prevalenza sempre tenendosi a sinistra. Più in alto si svolta a destra e in breve si raggiungono le arrotondate alture che sovrastano la borgata Ferrere. (visibile in basso a destra). Salire verso la ora visibile dorsale Serra del Bal, la cui sommità si raggiunge attraverso un breve, ma ripido pendio (valutare con attenzione in caso di molta neve). Dalla piatta e ampia sommità della Serra del Bal è ora visibile la vetta di Rocca Reis, che si raggiunge prima per un breve tratto di cresta, poi per un breve tratto di facile pendio e infine per il ripido pendio sommitale (da valutare in presenza di molta neve). Al suo culmine la stretta crestina che costituisce la vetta senza croce.

Itinerario vallone Forneris

Dal posteggio nei pressi dell'albergo Roburent al Villaggio Primavera di Bersezio 1485m, si trascura una stradina che porta presso alcune villette, per seguire invece, alla sua sinistra, una diramazione che in lenta salita s'inoltra sul versante destro del vallone di Ferriere fino a raggiungere a Quota 1604m la confluenza con il vallone di Forneris, ai piedi dei ripidi pendii che chiudono le 2 valli.

Affrontare un ripido pendio difeso dai larici e perciò non pericoloso. A quota 1900m circa si arriva su un ampio pianoro (Pian S. Lorenzo) e, dopo poco, si devono salire i ripidi pendii sulla destra. Per valloncelli e piccole rampe si arriva a quota 2300m circa dove si superare una rampa più ripida, avendo come riferimento una parete rocciosa sulla destra. Ormai si è in vista della cima a cui si arriva spostandosi lungamente nei pressi della cresta. Un'ultima piccola rampa di meno di 100 metri consente di arrivare sulla panoramica vetta.