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Itinerario
Dalla rampa alla base del Rifugio Cirič si attraversa (Ovest) verso l'evidente
Alpe Rocca Venoni 1845m, alla base di un enorme masso. Il sentiero estivo
di cui si segue il percorso, risale il ripido pendio a destra dell'alpe,
e a sinistra del Canalone delle Capre; dopo 150m di dislivello si raggiunge
un lungo e ripido cengione, che seguito verso sinistra permette di raggiungere,
con due tratti di salita intervallati da un breve tratto orizzontale il
Pian dei Morti 2100m. Il lungo traverso a volte si presenta delicato,
per cui può essere consigliabile percorrerlo a piedi con i ramponi.
Dal Pian dei Morti si procede verso l'alto (Ovest) lungo il pendio del
Gias della Naressa 2200m; qui giunti, invece di seguire il pendio della
"ex teleferica" che porta al rifugio Gastaldi, si sale piegando
verso destra (Nord-Ovest) per valloncelli e ripidi pendii, fino a raggiungere
il punto più basso di Pian Gias, poco sopra l'inizio del Canalone
delle Capre 2600m. Si risale (Ovest, Nord-Ovest) il facile e poco inclinato
Pian Gias, avendo di fronte l'evidente Passo del Collerin 3207m, fino
all'inizio di una spianata alla base del Passo 2900m. Si piega a destra
(Nord) risalendo il ghiacciaio del Collerin, via via più ripido,
precedentemente non visibile, tra la parete Est, Sud-Est del Monte Collerin
e la Punta Chalanson e, limitata frontalmente dal colle Chalanson (meglio
evitare la zona ripida e crepacciata a ridosso del Monte Collerin, passando
invece in prossimità della base delle Rocce di San Robert e della
parete Sud-Ovest della Punta Chalanson. La pendenza diminuisce in vicinanza
del Colle Chalanson 3316m e della Muraille d'Itale. Senza raggiungere
il Passo si piega decisamente verso sinistra (Ovest), lasciando a destra
anche il colle Chalanson superiore 3350m, (che permette la discesa sul
Glacier des Evettes), si percorre l'aperto pendio che scende dalla evidente
e ampia insellatura della Sella dell'Albaron, facilmente raggiungibile
in più punti, piegando veso Sud per raggiungere la Cima del Monte
Collerin
Variante dal rifugio
Gastaldi
Dal rifugio si sale (Nord) al vicino colletto delle Vigne 2680m, depressione
tra le Rocce delle Russelle e Rocca Turo. Si scende in ripido traverso
a mezza costa sempre in direzione Nord, passando accanto al rudere della
stazione di arrivo della ex teleferica, perdendo meno quota possibile
(100m). Si risale brevemente aggirando una dorsale (Quota 2627m), si perde
ancora un pò di quota, e ci si porta in leggera salita diagonale
su Pian Gias (almeno 30 min, meglio con i ramponi, considerando che viene
percorso al mattino presto). Se le condizioni di neve non sono sicure
è necessario perdere molta più quota (150m o più)
effettuando il traverso verso Pian Gias più in basso su pendii
meno ripidi.
Discesa
Lungo l'itinerario di salita oppure in traversata verso il rifugo des
Evettes.
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