Monte Collerin 3475m (Sella dell'Albaron 3474m)

Il Monte Collerin č una gita classica e consigliabile, necessita innevamento sicuro su buona parte del percorso. Per evitare l'elevato dislivello è consigliabile partire dal rifugio Gastaldi. La Sella dell'Albaron è un'insellatura molto ampia alla base della cresta Sud-Est dell'Albaron di Savoia. Dalla Sella, in direzione Sud-Est la cresta risale in breve al Monte Collerin, facilmente raggiungibile sci ai piedi in pochi minuti.

  • Accesso: Valli Lanzo, Germagnano, Ala di Stura, Balme, Pian della Mussa
  • Partenza: Pian della Mussa (inizio rampa per rif. Cirič) 1785m
  • Dislivello: 1690m (905m)
  • Difficoltā: BSA
  • Tempo di salita: h.6 (4h)
  • Periodo consigliato: Metà apriile-Giugno
  • Esposizione: Nord-Est, Est, Sud, Sud-Est
  • Cartografia: Fraternali editore 1:25.000 Valli di Lanzo n° 8; IGC 1:50.000 Valli di Lanzo e Moncenisio n. 2
  • Bibliografia

Itinerario

Dalla rampa alla base del Rifugio Cirič si attraversa (Ovest) verso l'evidente Alpe Rocca Venoni 1845m, alla base di un enorme masso. Il sentiero estivo di cui si segue il percorso, risale il ripido pendio a destra dell'alpe, e a sinistra del Canalone delle Capre; dopo 150m di dislivello si raggiunge un lungo e ripido cengione, che seguito verso sinistra permette di raggiungere, con due tratti di salita intervallati da un breve tratto orizzontale il Pian dei Morti 2100m. Il lungo traverso a volte si presenta delicato, per cui può essere consigliabile percorrerlo a piedi con i ramponi. Dal Pian dei Morti si procede verso l'alto (Ovest) lungo il pendio del Gias della Naressa 2200m; qui giunti, invece di seguire il pendio della "ex teleferica" che porta al rifugio Gastaldi, si sale piegando verso destra (Nord-Ovest) per valloncelli e ripidi pendii, fino a raggiungere il punto più basso di Pian Gias, poco sopra l'inizio del Canalone delle Capre 2600m. Si risale (Ovest, Nord-Ovest) il facile e poco inclinato Pian Gias, avendo di fronte l'evidente Passo del Collerin 3207m, fino all'inizio di una spianata alla base del Passo 2900m. Si piega a destra (Nord) risalendo il ghiacciaio del Collerin, via via più ripido, precedentemente non visibile, tra la parete Est, Sud-Est del Monte Collerin e la Punta Chalanson e, limitata frontalmente dal colle Chalanson (meglio evitare la zona ripida e crepacciata a ridosso del Monte Collerin, passando invece in prossimità della base delle Rocce di San Robert e della parete Sud-Ovest della Punta Chalanson. La pendenza diminuisce in vicinanza del Colle Chalanson 3316m e della Muraille d'Itale. Senza raggiungere il Passo si piega decisamente verso sinistra (Ovest), lasciando a destra anche il colle Chalanson superiore 3350m, (che permette la discesa sul Glacier des Evettes), si percorre l'aperto pendio che scende dalla evidente e ampia insellatura della Sella dell'Albaron, facilmente raggiungibile in più punti, piegando veso Sud per raggiungere la Cima del Monte Collerin

Variante dal rifugio Gastaldi

 

Dal rifugio si sale (Nord) al vicino colletto delle Vigne 2680m, depressione tra le Rocce delle Russelle e Rocca Turo. Si scende in ripido traverso a mezza costa sempre in direzione Nord, passando accanto al rudere della stazione di arrivo della ex teleferica, perdendo meno quota possibile (100m). Si risale brevemente aggirando una dorsale (Quota 2627m), si perde ancora un pò di quota, e ci si porta in leggera salita diagonale su Pian Gias (almeno 30 min, meglio con i ramponi, considerando che viene percorso al mattino presto). Se le condizioni di neve non sono sicure è necessario perdere molta più quota (150m o più) effettuando il traverso verso Pian Gias più in basso su pendii meno ripidi.

 

Discesa

Lungo l'itinerario di salita oppure in traversata verso il rifugo des Evettes.

 

Foto 2017

Traccia GPX

 


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