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Uscire da Margone 1410m in direzione Ovest percorrendo la strada, che
tocca le Grange Barmafredda 1502m e Ciampon; la strada si inerpica sempre
più e, in alcuni tratti, è possibile tagliare i tornanti. Lasciare a destra
le Grange Ciapè a 1620m, attraversare il pianoro in cui si trovano le
Grange Pian Andè a 1692m, e raggiungere una baita a 1720m, in vista dello
sbarramento del Lago di Malciaussia, dove comincia un tratto rettilineo
della strada che taglia il ripidissimo versante meridionale del Monte
Lera. Nel caso di dubbi sulle condizioni della neve conviene lasciare
il percorso stradale e scendere a sinistra sul fondo del vallone, ove
scorre la Stura; percorrerlo sulla destra idrografica in dir.Ovest, superare
le Grange Castelletto 1750m e portarsi sin nei pressi della diga. Svoltare
quindi a destra e risalire il pendio, onde immettersi nuovamente sulla
sede stradale. Seguirla, passare a fianco della diga, costeggiare brevemente
in leggera discesa il lago e raggiungere il piazzale dove si trova l'albergo-rifugio
Vulpot. Proseguendo lungo la sponda sinistra idrografica del lago si perviene
ai casolari di Pietramorta 1812m, posti all'estremità Ovest del lago;
poco oltre Pietramorta portarsi sulla destra idrografica del torrente
(ponte) e proseguire in direzione Ovest, superando alcune balze rocciose.
Tenendosi a 1900m , con percorso a saliscendi pochi metri sopra il fondo
del vallone, continuare nella stessa direzione (seguendo il percorso del
sentiero estivo, di cui a volte si scorgono le tracce). Dopo circa 40',
nei pressi di Quota 1995m al culmine di una balza rocciosa, e dove in
basso a destra il vallone si allarga, e sulla destra parte l'itinerario
per il colle Lautaret, svoltare a sinistra e salire in direzione Sud,
Sud-Est il valloncello, i cui pendii a terrazzo sono posti sopra la bastionata
rocciosa Est discendente dal Monte Palon. Seguirne sempre l'andamento
sino a giungere in vista di due promontori rocciosi, per lasciarli poi
a destra; verso 2450m; dopo averli superati, piegare leggermente a destra
Sud, Sud-Ovest, dirigendosi verso la vetta, ora ben visibile. Giunti alla
base del ripido pendio finale, risalirlo in direzione Sud, onde portarsi
sulla cresta Est a sinistra della vetta, che si raggiunge in breve, piegando
poi a destra, generalmente sempre sci ai piedi.
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