• Punti di appoggio:
  • Hotels, Affittacamere, Agriturismi in valle di Viù
• Note:
  Necessita innevamento assestato nella seconda metà del percorso.

Attraverso l'Alpe della Sagna.

Da Villa di Lemie 869m, seguire la strada innevata che risale la Valle Orsiera, in quanto il fitto bosco non consente altra scelta, e raggiungere il bel ripiano dove sorgono le frazioni di Molar, Borgial, Borgialetto e S.Antonio 1219m; superarle e continuare attraverso i prati (direzione Sud). Riprendere poi la strada, fino al ponte sul Rio di Nanta 1280m; superarlo e abbandonare immediatamente la strada, imboccando a destra (Sud-Ovest) il vallone in cui scorre il torrente. Seguirne il corso mantenendosi sul versante destro idrografico; superata l'Alpe Malacrià il pendio si fa più ripido e raggiunge l'Alpe Pian del Luvas 1534m.

Portarsi nel centro del vallone, ora più incassato, e risalire al meglio un breve tratto con bassa vegetazione, fino a che il vallone si riapre nuovamente 1750m, all'altezza della tondeggiante dorsale Nord della Tomba di Matolda. Salirebrevemente fino a raggiungere l'Alpe della Sagna 1940m; superatala, svoltare a destra, risalendo (Ovest) i pendii posti tra Quota 2229m a destra e Q.2090m e Q.2157m a sx, onde portarsi sulla cresta spartiacque nei pressi di Q.2207m. Girare a dx e risalire (NNO) la cresta, toccando in successione Quota 2320m, l'anticima 2404m e quindi la vera cima a 2406m.

Attraverso l'Alpe Druge.

Da Villa di Lemie 869m, seguire la strada innevata che risale la Valle Orsiera, in quanto il fitto bosco non consente altra scelta, e raggiungere il bel ripiano dove sorgono le frazioni di Molar, Borgial, Borgialetto e S.Antonio 1219m; superarle e continuare attraverso i prati (direzione Sud). Riprendere poi la strada, fino al ponte sul Rio di Nanta 1280m; svoltare a destra (Ovest), risalendo il ripido pendio che porta all'Alpe Crosat 1417m e all'Alpe Druge 1507m. Proseguire ora in leggera discesa verso sinistra, onde avvicinarsi al letto del torrente, di cui si segue il corso in direzione Ovest, attraversando alcuni avvallamenti e superando un corto e ripido pendio. Si sbuca così nell'ampio vallone chiuso dai contrafforti de "il Truc" a destra, dalla lunga cresta della Punta del Grifone, e da una bastionata rocciosa a sinistra, in vista dell'Alpe di Lenz a 1850m. Svoltare a sinistra e percorrerlo in direzione Sud-Ovest, passando nei pressi dell'Alpe del Forno 1819m, superare la Quota 2104m, e portarsi alla base del ripido pendio che porta in cresta; risalirlo, raggiungendo la dorsale presso la Quota 2320m (pericolo valanghe). Girare a destra (Nord, Nord-Ovest) e percorrere la dorsale sino a raggiungere le due cime della vetta.