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Dal parcheggio "alto" di Vonzo seguire per pochi metri in salita la strada
di accesso, imboccando una diramazione a destra, la strada poderale che
sale al Santuario del Ciavanis. Seguirla, lasciando a 1420m la diramazione
a sinistra per Chiappili, e successivamente sempre a sinistra a 1600m
quella per l'Alpe di Vassola; appena più avanti il terreno diventa aperto
e consente di abbandonare la strada, da utilizzare da questo punto solo
come riferimento. Raggiungere così le vicinanze del Santuario del Ciavanis
1880m. Oppure dal parcheggio salire (Nord-Est) attraverso i prati, tenendosi
sulla destra idrografica, sino a portarsi ai piedi di una pronunciata
dorsale che separa due valloncelli; con innevamento abbondante (ma sicuro)
percorrere quello di sinistra, mentre con scarso innevamento conviene
attraversare il ruscello (ponticello) e portarsi sulla dorsale, seguendo
le tracce del sentiero estivo attraverso una bassa e folta vegetazione.
Va notato che anche il valloncello a destra (in cui scorre il Rio della
Paglia) se colmo di neve è percorribile, ma per ragioni di sicurezza solo
quando i ripidissimi fianchi verso il Monte Bellavarda siano ormai privi
del loro manto nevoso. Continuare poi per ampi pendii in direzione Nord,
Nord-Ovest, lasciando a destra Culet inferiore 1700m e Culet 1730m, passando
nel vallone o sulla dorsale a sinistra del caratteristico roccione su
cui è posto il Santuario, sino a sbucare sulla piana del Ciavanis e raggiungere
la strada di accesso al Santuario. Proseguire in direzione Nord, Nord-Ovest
sin nei pressi dell'Alpe Piano Quarchietto e dell'Alpe Combette 1927m.
Salire il valloncello retrostante passando nei pressi dell'Alpe Saloire
2052m e portarsi sulla dorsale spartiacque a destra della vetta, cui si
perviene in breve svoltando a sinistra per una valletta.
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Alpe Combette
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