Roc Neir (Monte Druina) 1516m
Gita fattibile solo con innevamento abbondante fino a bassa quota e che
rispetto al Colombano, è molto più remunerativa non comportando attraversamenti
di boschina. Dalla vetta gran panorama su tutta la pianura, si distingue facilmente
la Mole Antonelliana.
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- Accesso: Valli Lanzo, Germagnano, Valle Viù, Frazione
Maddalene, Ponte del Dazio
- Partenza: Ponte del "Dazio" 600m
- Dislivello: 940m
- Difficoltà: BS
- Tempo di salita: h.3,00
- Periodo consigliato: Dicembre-Aprile
- Esposizione: Nord
- Cartografia: IGC 1:50.000 Valli di Lanzo e Moncenisio
n. 2
- Bibliografia
- Punti di appoggio:
- Note:
Data la quota e le caratteristiche del terreno si consiglia di effettuare
la gita dopo nevicate recenti e abbondanti, anche alle basse quote.
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Itinerario
Attraversare il ponte del Dazio e prendere subito a sinistra la stradina,
che sempre a sinistra attraversa il Rio Agnello e sale a Giachinera. Dalle
case, salire verso una casetta isolata con grosso traliccio dietro, passare
a destra, superare una breve dorsale e seguire per breve tratto in piano
una mulattiera che porta in terreno aperto in direzione dell'ampio canale
della pietraia. Salirlo fino in corrispondenza di un casotto a destra,
nella piccola pineta e puntare all'insellatura di una poco pronunciata
dorsale che porta nei pressi della vetta. Salire tutta la dorsale fino
al suo termine, spostarsi a sinistra per aggirare un pendio ripido e su
pendii a moderata pendenza giungere appena a destra della vetta che si
raggiunge da ultimo percorrendo la cresta a sinistra (cornici).
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Discesa
Ampie possibilità di discesa lungo i vari pendii sommitali raccordandosi nella
parte bassa nei valloncelli delle pietraie che devono essere ben coperte; è
bella la discesa nel canale a Nord-Ovest ma si trova in basso un pò di bosco
(facile) per raggiungere le case Crotti, dalle quali senza problemi si divalla.