Passo Bojret 2330m
Nella conca del Ciavanis, sopra Vonzo, antico paese che ancora nel 1823 contava 640 abitanti (e oggi sulla carta IGC 1:25000 non compare neppure!); il santuario del Ciavanis a 1880m è stato costruito nel 1755 ed è dedicato alla Madonna del Carmine o del Carmelo, ed è anche detto "delle Capanne" (traduzione dal patois di Ciavanis). Il Passo del Bojret, proprio di fronte, sta diventando una classica di ampio respiro su terreno molto ripido; Nella parte bassa cioè da Vonzo al Ciavanis, è possibile sia seguire la strada che la dorsale percorsa dal sentiero estivo, eventualmente con varianti.
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Itinerario
Dal parcheggio "alto" di Vonzo seguire per pochi metri in
salita la strada di accesso, imboccando una diramazione a destra, la strada
poderale che sale al Santuario del Ciavanis. Seguirla, lasciando a 1420m
la diramazione a sinistra per Chiappili, e successivamente sempre a sinistra
a 1600m quella per l'Alpe di Vassola; appena più avanti il terreno diventa
aperto e consente di abbandonare la strada, da utilizzare da questo punto
solo come riferimento. Raggiungere così le vicinanze del Santuario del
Ciavanis 1880m. Oppure dal parcheggio salire (Nord-Est) attraverso i prati,
tenendosi sulla destra idrografica, sino a portarsi ai piedi di una pronunciata
dorsale che separa due valloncelli; con innevamento abbondante (ma sicuro)
percorrere quello di sinistra, mentre con scarso innevamento conviene
attraversare il ruscello (ponticello) e portarsi sulla dorsale, seguendo
le tracce del sentiero estivo attraverso una bassa e folta vegetazione.
Va notato che anche il valloncello a destra (in cui scorre il Rio della
Paglia) se colmo di neve è percorribile, ma per ragioni di sicurezza solo
quando i ripidissimi fianchi verso il Monte Bellavarda siano ormai privi
del loro manto nevoso. Continuare poi per ampi pendii in direzione Nord,
Nord-Ovest, lasciando a destra Culet inferiore 1700m e Culet 1730m, passando
nel vallone o sulla dorsale a sinistra del caratteristico roccione su
cui è posto il Santuario, sino a sbucare sulla piana del Ciavanis. Salire
in direzione Nord imboccando l'ampissimo (in basso) canalone che raggiunge
il Passo. La pendenza è decisamente sostenuta e il pericolo valanghe elevato
con neve non assestata. Salire nel centro per pendii a ripidezza progressivamente
più elevata; verso metà superare a destra un tratto veramente sostenuto
imboccando una piccola conca a pendenza minore. Fatti pochi metri volgere
a sinistra, aggirando una modesta dorsale ed entrando nel canale che scende
dal Passo, che è all'estrema sinistra, proprio nel punto in cui la cresta
risale alla Punta Pian Spigo. |
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Discesa
Lungo l'itinerario di salita.
Foto |
Traccia GPX |