Rocce Rosse (vetta sciistica di Punta Maria) 3330m
Super-classica, super-consigliabile; l'itinerario necessita di innevamento sicuro su buona parte del percorso. Per evitare l'elevato dislivello è meglio partire dal rifugio Gastaldi; consigliabile la traversata al rifugio d'Avérole. La vetta sciistica di Punta Maria (quotata 3330m, ma con una altezza reale di 3370m c.), più elevata della punta stessa (3302m), anche se dal rifugio Gastaldi per effetto della prospettiva sembra vero il contrario, è posta all'estremità Sud-Ovest della cresta (denominata Rocce Rosse) che da Punta Maria porta al colle delle Rocce Rosse. Dalle rocce di fianco alla vetta è consigliabile uno scorcio "a picco" verso il sottostante Lago della Rossa; evitare di sporgersi sulla piccola calotta nevosa sommitale, che presenta sovente una pericolosa cornice verso Est. In direzione Nord, Nord-Ovest si può osservare l'evidente Valloncello Pareis, percorso dalla via normale alla Bessanese, e percorribile con gli sci fin nei pressi della cresta Sud della Bessanese 3300m; il Valloncello è raggiungibile dal Colle d'Arnas dopo aver perso 150m di dislivello sul Glacier d'Arnès ed aver traversato il pendio alla base della Punta Teia. Da ricordare infine che nell'inverno 1944-45 il Col d'Arnas venne valicato più volte in sci dai partigiani delle Valli di Lanzo, per rifornirsi nella Savoia liberata di viveri, armi e munizioni: un faticoso e pericoloso sci-alpinismo di necessità, con zaini pesanti decine di chilogrammi.
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Itinerario
Dalla Cappella dei Bersaglieri attraversare il piano passando tra gli
alpeggi Ghiaire e Venoni e risalire l'ampio vallone compreso tra la fascia
di dirupi che sbarra a Ovest il Pian della Mussa e Rocca Turale, in direzione
del ben visibile sbocco del canalone in cui scorre il Rio d'Arnas 2000m
che invece è nascosto alla vista; non è comunque possibile sbagliare perché
fino al canalone la fascia di dirupi non presenta punti accessibili. Piegare
a destra e risalire il canale via via più stretto e ripido in particolare
a metà e all'uscita; occorre prestare attenzione alla caduta di pietre
dalla strapiombante parete a destra. Porre attenzione alll'ultima ripida
rampa dove potrebbe essere presente un rigonfiamento di neve ventata.
Sbucati al margine della conca del Crot del Ciaussiné 2550m; attraversare
sul fondo quasi tutta la conca Ovest, Nord-Ovest fino ad un minuscolo
laghetto (a volte invisibile) nelle vicinanze della base della morena
del ghiacciaio della Bessanese 2596m. Partendo dal Rifugio Gastaldi si
raggiunge in discesa Ovest, Sud-Ovest lo stesso punto. Piegare a sinistra,
risalendo (Sud) alla base della bastionata delle Rocce Pareis, passare
a destra di Rocca Affinau, e pervenire ad un ampio ripiano 2860m alla
base del pendio del Colle d'Arnas. Se l'innevamento lo consente, il ripiano
può essere raggiunto dall'inizio del Crot del Ciaussiné con un itinerario
più diretto: piegare in direzione Ovest, Sud-Ovest salendo in diagonale
lungo il fianco Nord di Rocca Affinau (in certi tratti un po' ripido;
rocce affioranti con scarso innevamento). Dal ripiano risalire il ripido
pendio del Colle d'Arnas 3010m, eventualmente con i ramponi. Scendere
pochi metri sul versante opposto (solitamente senza sci) sul Glacier d'Arnès.
Rimessi gli sci, risalire il ghiacciaio con un ampio semicerchio verso
Punta d'Arnas (Sud-Ovest) per evitare le zone più crepacciate (crepacci
trasversali); salire (Sud, poi Sud-Est) con pendenza mai eccessiva fino
in prossimità del Colle delle Rocce Rosse 3321m, piegando poi progressivamente
a sinistra (Est) verso la vicina vetta.
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Discesa
Lungo l'itinerario di salita.
Traccia GPX |