Itinerario da Molar

• Bibliografia
  • G. Bezze, P.L. Mussa e E. Sesia Scialpinismo nelle Valli di Lanzo, Tesso e Malone, Ed. CDA Torino 1999 pag. 39
• Punti di appoggio:
  • Hotels, Affittacamere, Agriturismi in valle di Viù
• Note:
  E' una gita tipicamente invernale fattibile senza problemi anche dopo abbondanti nevicate. Nella parte alta l'orientamento E del crestone permette, percorrendone il filo, una piacevole salita al sole, che non pregiudica una discesa in neve farinosa (se c'è) stando poco più bassi del filo del crestone sul suo versante N; partendo dal Col S.Giovanni l'intera salita è al sole.

Itinerario da Molar

Il percorso sopra Molar è caratterizzato da una fascia boscosa più o meno fitta (a destra della strada che prosegue verso Col S.Giovanni) che può essere superata in vari modi: lungo la carrareccia per Case Bruciate che parte a destra (senza segnalazioni) 0.6km oltre Molar e 0.3km oltre il primo tornante che segue la frazione; direttamente lungo il bosco (in certi tratti fitto); sul filo della dorsale lungo la striscia priva di alberi in cui corre una linea elettrica ben visibile dalla strada nel tratto da Viù a Fucine (allo stato attuale invasa da bassi e fitti arbusti, che richiede quindi molta neve). La soluzione generalmente più conveniente consiste nel partire (senza un punto obbligato) dai prati a destra della strada che precedono la frazione Molar, passare in prossimità del tornante appena oltre Molar, e salire brevemente (Sud) fino ad incontrare la carrareccia per Case Bruciate a 850m ; seguire la carrareccia in salita sostenuta (in discesa è possibile tagliare) tralasciando le numerose diramazioni che raggiungono varie baite in condizioni più o meno buone. Un lungo diagonale verso sinistra (Sud, Sud-Est) a modesta pendenza, a metà del quale va tralasciata una diramazione ascendente a destra, consente di uscire dal bosco a 1000m su una dorsale sotto alcune case. Abbandonare la carrareccia e salire a destra (Sud-Ovest); a 1050m si giunge nella vasta zona prativa disseminata di radi alberi e baite, tra cui le Case Bruciate 1120m, dove termina anche la carrareccia. Continuare a salire (Sud) per aperti pendii, poi (Sud, Sud-Ovest) lungo la dorsale via via più evidente, fino a poco oltre 1400m, dove solitamente si incontra la traccia proveniente da sinistra dal Col S.Giovanni. Dal punto di "incrocio" continuare a salire lungo la dorsale (Sud-Ovest, poi Ovest) a pendenza moderata fino in vetta.

Itinerario dal Col S. Giovanni

Risalire il pendio Est sopra l'abitato e la strada per il Col del Lys; si può partire sia in mezzo alle case, che all'altezza del piccolo cimitero (200m oltre l'abitato; preferibile). Salire per circa 200m di dislivello senza percorso obbligato su prati disseminati di baite e radi alberi; superata una brevissima fascia con alberi più fitti piegare verso destra, raggiungendo la dorsale che scende da Punta Sourela (fino a questo punto non visibile) e la traccia che sale da Molar. Di qui proseguire come indicato in precedenza.

Mappa Colle S. Giovanni

Itinerario da Colle S. Giovanni